Usa/Obama agli studenti

11 Settembre 2009
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Red

“So che a volte la tv vi dà l’impressione di poter diventare ricchi e famosi senza dover davvero lavorare, diventando una star del basket o un rapper, o protagonista di un reality. Ma è poco probabile, la verità è che il successo è duro da conquistare”. Così il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si rivolge agli studenti americani nel corso del discorso di saluto per l’apertura dell’anno scolastico. “Qualcuno tra voi probabilmente sta pensando con nostalgia all’estate e rimpiange di non aver potuto dormire un pò di più stamattina - dice Obama - So cosa vuol dire. Quando ero giovane la mia famiglia visse in Indonesia per qualche anno e mia madre non aveva abbastanza denaro per mandarmi alla scuola che frequentavano tutti i ragazzini americani”. “Così decise di darmi lei stessa delle lezioni extra - prosegue Obama - dal lunedì al venerdì alle 4,30 di mattina. Ora,io non ero proprio felice di alzarmi così presto. Il più delle volte mi addormentavo al tavolo della cucina. Ma ogni volta quando mi lamentavo mia madre mi dava un’occhiata delle sue e diceva: ‘Anche per me non è un picnic, ragazzo”.
Il presidente americano ha perciò ricordato le responsabilità dei ragazzi. “Possiamo avere gli insegnanti più appassionati - ha detto Obama - i genitori più attenti e le scuole migliori del mondo: nulla basta se voi non tenete fede alle vostre responsabilità. Andando in queste scuole ogni giorno, prestando attenzione a questi maestri, dando ascolto ai genitori, ai nonni e agli altri adulti, lavorando sodo, condizione necessaria per riuscire”. “Questo è quello che voglio sottolineare oggi - ha aggiunto Obama - la responsabilità di ciascuno di voi nella vostra educazione”. “Ognuno di voi sa far bene qualcosa, ha qualcosa da offrire - ha proseguito Obama - Avete la responsabilità di scoprirlo. Questa è l’opportunità offerta dall’istruzione”. “Ciò che oggi imparate a scuola domani sarà decisivo per decidere se noi come nazione sapremo raccogliere le sfide che ci riserva il futuro”, ha sottolineato l’inquilino della Casa Bianca.
“Vi occorreranno la creatività e l’ingegno che vengono coltivati in tutti i corsi di studio per fondare nuove imprese che creeranno posti di lavoro e faranno fiorire l’economia - aggiunge Obama - So che non è sempre facile far bene a scuola. So che molti di voi devono affrontare sfide tali da rendere difficile concentrarsi sui compiti e sull’apprendimento. Mi è successo, so com’è. Mio padre lasciò la famiglia quando avevo due anni - ricorda il presidente Usa - e sono stato allevato da una madre single che lottava ogni giorno per pagare i conti e non sempre riusciva a darci quello che avevano gli altri ragazzi”.
“Spesso sentivo la mancanza di mio padre - aggiunge il presidente Usa - A volte mi sentivo solo e pensavo che non ce l’avrei fatta. Non ero sempre così concentrato come avrei dovuto. Ho fatto cose di cui non vado fiero e sono finito nei guai. E la mia vita avrebbe potuto facilmente prendere una brutta piega. Ma sono stato fortunato. Ho avuto un sacco di seconde possibilità e l’opportunità di andare al college e alla scuola di legge e seguire i miei sogni”.
Rivolgendosi agli studenti, il presidente Usa sottolinea anche: “Non avrete necessariamente successo al primo tentativo”, dice Obama, ricordando che “alcune tra le persone di maggior successo nel mondo hanno collezionato i più enormi fallimenti”. “Il primo Harry Potter di JK Rowling è stato rifiutato dodici volte prima di essere finalmente pubblicato - ricorda il presidente - Michael Jordan fu espulso dalla squadra di basket alle superiori e perse centinaia di incontri e mancò migliaia di canestri durante la sua carriera. Ma una volta disse: ‘Ho fallito più e più volte nella mia vita. Ecco perchè ce l’ho fattà”. Il presidente Usa rivolge poi un invito alla cautela per evitare il contagio dell’influenza quest’inverno. “Spero vi laviate molto le mani e ve ne stiate a casa se non state bene - dice Obama - in modo da evitare il più possibile il contagio dell’influenza quest’inverno

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