Europa del riarmo? No grazie!

15 Marzo 2025
5 Commenti


Andrea Pubusa

La questione è semplice e chiara: mentre si avvia un positivo tentativo di pace fra Russia e USA sull’Ucraina, l’Europa mostra fastidio e delibera un massiccio progetto di riarmo. Il contrario di quanto dovrebbe fare in questa nuova situazione di dialogo USA/Russia. Si afferma e si vuol far credere che, se la UE è fuori dal tavolo delle trattative, la ragione sta nella sua debolezza militare. Poche armi, poco peso. In realtà anche i ciechi vedono che la causa è un’altra. Al tavolo della pace sta chi vuole la pace, non chi rema contro. Alla caduta del muro di Berlino quando Gorbaciov parlava di Casa comune europea, l’Europa, àl seguito degli USA, ha assecondato e sviluppato un irragionevo9lle e minaccioso processo di espansìne militare verso est, circondando la Russia di missili e soldati, fino a giungere ad un colpo di stato a Kiev nel 2014 per chiudere l’accerchiamento Nato intorno a Mosca. Una politica aggressiva scellerata in contrasto con gli interessi dei popoli europei, che dalla pace hanno solo da guadagnare. Basta pensare agli scambi economici e al gas. Quando si doveva intervenire per favorire un rapporto amichevole fra Ucraina e Russia, si è fatto esattamente l’opposto. In fondo Mosca non era e non è contraria all’adesione di Ķiev all’UE, non vuole invece, per comprensibili motivi, l’ingresso nella Nato, che è un’organizzazione militare (responsabile, fra l’altro, di molte aggressioni in giro per il mondo).

La UE, un mese dopo lo scoppio della guerra, ha vietato a Zelensky di concludere nel 2022 la trattativa di pace ad Ankara, imponendo il proseguo della guerra e promettendo la vittoria. Una politica suicida, che ci fa pagare il quadruplo il gas, per non parlare delle autolesionistiche sanzioni in contrasto col libero scambio. Ed ora che Trump avvia un processo di pace la UE, anziché lavorare per il disarmo e il disgelo, si muove in senso opposto. Bisogna ammettere che questa Europa non merita sostegno e va combattuta per la sua folle politica.

Par bene perciò non partecipare oggi ad una manifestazione che, in questo contesto, si muove in direzione ambigua e non decisamente per la pace (ancorché non pochi aderenti siano sinceramente contro il conflitto), manifestazione per di più indetta da un giornale, la Repubblica, che in questi anni ha assecondato la sciagurata politica bellicista della UE ed ha attaccato chi si è battuto per la pace.

5 commenti

  • 1 Aladin
    15 Marzo 2025 - 08:24

    Anche su aladinpensiero online: https://www.aladinpensiero.it/?p=162863

  • 2 Giacomo Meloni
    15 Marzo 2025 - 10:17

    Caro Andrea,
    Egregio Professore,
    sono perfettamente d’accordo con il tuo pensiero e la tua posizione. A chi ci accusa di essere putiniani e di fare propaganda alla Russia, ricordo che su tutto deve prevalere la conoscenza della storia e l’amore per la pace, che non esiste se non si ha una posizione chiara e ferma contro la produzione e la vendita delle armi che fomentano le guerre.
    Anch’io sono perchè i popoli e le Nazioni si difendano davanti all’aggressione ed alla prepotenza, ma questo non implica che si debba favorire il riarmo, senza nel contempo promuovere e favorire una visione del mondo che abbia come obiettivo la pace e il disarmo. Volere a tutti i costi una Europa più armata, addirittura di più di quello che è già oggi ,è veramente una follia.
    Attualmente tutti gli Stati che compongono l’Unione Europea hanno i loro eserciti ( con una pletora assurda di generali ), producono e vendono armi a tutto il mondo e sono complici delle numerose guerre in atto in Ucraina, in Palestina e in molti Paesi dell’Africa, di cui pochi media parlano e scrivono.
    La UE ha deciso di spendere 800 miliardi di euro per il riarmo, sottraendo 300 miliardi di euro alla sanità, alla prevenzione e alla cura delle persone deboli alla scuola e alla ricerca. QUESTA E’ UNA EUROPA CHE NON VOGLIAMO. ED E’ PER QUESTO MOTIVO CHE ANCH’IO NON ANDRO’ A MANIFESTARE CON CHI VUOLE UNA EUROPA GUERRAFONDAIA.
    Chi,come noi, vuole la Pace, deve operare ogni giorno per costruire la pace ,in modo da favorire il cessate il fuoco nei teatri di guerra e allontanare la guerra, favorendo la diplomazia e i negoziati.
    FOLLIA PURA è la posizione della Presidente pro tempore della Commissione Europea la signora
    Ursula von der Leyen e con lei il Consiglio Europeo che a maggioranza ha recentemente votato - sebbene con significativi voti contrai e astensioni - per il riarmo e il proseguo della guerra in Ucraina.

  • 3 Barnaba
    15 Marzo 2025 - 11:19

    Andrea Pubusa, solo per chiarezza: è la Russia che ha invaso l’Ucraina. E’ bene precisarlo, perché da questo articolo sembra il contrario….

  • 4 endro pulido
    15 Marzo 2025 - 21:59

    Barnaba,
    digitando “Merkel e Minsk” su un qualsiasi motore di ricerca scoprirà facilmente che gli accordi di Minsk erano stati siglati al solo scopo di permettere alla Nato di armare l’Ucraina la quale, con il beneplacito della Nato stessa, disattese tali accordi.
    Inoltre, non va dimenticato che il segretario di Stato Usa James Baker e il presidente George H.W. Bush si erano precedentemente impegnati, nel ‘90 e ‘91, a non espandere la Nato verso Est.
    L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è stata la risposta, ampiamente preannunciata dal presidente Putin, al mancato rispetto degli accordi stipulati.

  • 5 Barnaba
    16 Marzo 2025 - 09:27

    Endro Pulido, si è in gran parte risposto da solo: la Russia ha invaso l’Ucraina, cioè ha violato militarmente i confini di uno Stato sovrano, senza avere subito alcuna preventiva aggressione e in spregio a tutte le regole del diritto internazionale. Questo è il punto di partenza, dal quale non si può prescindere: del resto, si ragiona dopo. Infine: Lei fa riferimento al “Presidente Putin”. Una formula che evoca rispetto e legittimazione: per un dittatore che uccide gli oppositori col polonio…..

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