Fuoco in Sardegna: allarme rosso

24 Luglio 2009
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Red

Ancora emergenza roghi in Sardegna, dopo la giornata campale di ieri, con due vittime nel Sassarese e ingenti danni. I canadair sono ancora in azione e al lavoro c’e’ un esercito di 1.500 uomini, tra vigili del fuoco, Corpo forestale, Ente foreste e volontari. Finora sono andati distrutti non meno di 15mila ettari di vegetazione, concentrati nel centro nord dell’isola. La Coldiretti chiede lo stato di calamita’.
C’è però un’altra calamità all’orizzonte: Berlusconi, secondo fonti governative, vorrebbe venire nell’isola per verificare personalmente la situazione e per dare “conforto” alla gente. Ma nulla è deciso, il pericolo può ancora essere scansato. Si saprà qualcosa nel pomeriggio.
Paura anche ad Arzachena, dove un albergo e’ stato avvolto da fiamme provenienti da un garage: forse un corto circuito all’origine dell’incendio. Una quarantina di ospiti dell’hotel Delfino di Arzachena sono stati salvati dai vigili del fuoco intervenuti per spegnere l’incendio che ha interessato l’intera struttura. Le fiamme, secondo quanto si è appreso, si sono sviluppate all’interno dell’autorimessa dell’hotel, attorno alle 5 di questa mattina, e il fumo molto denso ha immediatamente interessato l’intera palazzina di tre piani. Con le autoscale, i vigili del fuoco hanno portato via tutti gli ospiti dell’hotel senza che nessuno rimanesse ferito.
Mezzi aerei della Protezione civile sono impegnati questa mattina, oltre che su sei diversi incendi in Sardegna ad Arbus, Pau, Suni, Bonorva, Budoni e Loiri - anche in Toscana in provincia di Firenze. 

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