Andrea Pubusa

Sempre più vien da dubitare dell’intelligenza di chi governa le sorti del mondo. La recente conferenza di Londra sull’Ucraina ne è una prova inconfutabile. Starmer e Macron si sono eretti a punti di riferimento del fronte euroatlantico. E così elaborano una proposta che ha del demenziale o del provocatorio. Cosa dicono i nostri eroi? Tregua delle operazioni belliche e invio di 30 mila soldati in Ucraina. Tradotto in lingua popolare, diamo la possibiltà a Kiev di respirare e mandiamo truppe europee sul teŕreno. Che pensata, ragazzi! Vi sembra che si tratti di una proposta in vista della pace o un rischioso allargamento del conflitto all’Europa? E poi come la fanno la guerra? Senza gli USA? Qui interviene il terzo protagonista della delicata situazione, la von der Leyen. Che dice la nostra comandante? “Presenterò subito un piano di riarmo”. Anche questa non sembra una via per la pace. Ma noi siamo minuscoli omuncoli di base, lei è una statista: per la pace - dice solennemente - occorre essere forti, armarsi fino ai denti. Scusando per l’incompetenza, questa sembra un’altra cavolata, criminale. Una idea che si salda con quella di Macron e Starmer. Mandiamo soldati e anche armi. Strana idea di pacificazione! Sembra più probabile una guerra europea o peggio.
Ora gli USA finalmente dicono che in Ucraina bisogna far pace, non sarebbe più logico e ragionevole discutere e proporre soluzioni che garantiscano la sicurezza dell’Ucraina e della Russia. Si perche’ la pace può esserci ed essere duratura se l’Ucraina  ma anche la Russia si sentano sicure. O ci siamo dimenticati che i guai sono iniziati quando il fronte atlantico stava per chiudere il cerchio militare e missilistico intorno a Mosca?