La pace anzitutto, ma l’imperialismo viene ostentato

20 Febbraio 2025
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Andrea Pubusa

Si fa una grande discussione in Europa e in Italia sull’incontro Usa/Russia e sull’imminente faccia a faccia Trump/Putin. Molti sembrano dispiaciuti o addirittura infuriati. Ma come, si parlano? Trump parla con Putin? E per di più senza UE e senza Zelensky?! Gli oltranzisti filoatlantici di casa nostra gridano allo scandalo e si sentono traditi. Molti, per vincere la disperazione, si consolano dicendo che l’atlantismo sovrasta le persone e i governanti. Gli USA ne sono la bandiera e rimarrano tali a prescindere da Trump, i presidenti passano, ma i valori restano. Tutti sembrano preoccupati dal fatto che i due leaders dicono di voler fare la pace, di voler chiudere la guerra in Ucraina e instaurare normali rapporti fra loro. Ognuno fa i propri interessi - com’è ovvio - ma confrontandosi senza armi o minacce. A dire il vero ci sarebbe stato da preoccuparsi ben di più se Trump avesse alzato il livello dello scontro. D’altra parte, se l’Europa non ha preso alcuna iniziativa di dialogo e ora si trova spiazzata  non può che prendersela con se stessa. Così come Zelesky non può che rimproverarsi di aver messo il suo paese e il suo popolo nella condizione di fare una guerra  in conto terzi anziche’ fare tutto il possibile per scongiurarla. Era proprio necessario entrare nella NATO e piazzare i missili al confine russo, quando nessuno contestava il diritto dell’Ucraina di entrare nella UE? Fare una guerra per procura non è mai saggio anche perche’ il dominus può ripensarci in qualunque momento e addirittura rinfacciare i servi sciocchi di averla voluta la guerra, come è avvenuto nello scontro duro fra Trump e Zelensky.

Il ticoon americano dice brutalmente come stanno le cose: i servi devono ubbidire, non devono intromettersi nelle trattative che fanno i padroni nè permettersi di criticarli. Devono stare al loro posto  se no si sentono dire - come è accaduto a Zelensky - che sono mediocri e stupidi.

Cosa succederà? Chissà? Ciò che si capisce è che Trump vuol ricreare un club ristretto di padroni del mondo, in cui ci sta solo chi ha forza militare e paga di tasca propria per quanto decide di fare. La UE e Zelensky sono avvisati. Trump non metterà nè soldi nè armi per loro. Imperialismo? Si, ma non si mostri sorpresa o disappunto, niente di nuovo, sotto il sole. O meglio una novità c’è, e grossa. Nessuno ora può fingere di non capirlo e neppure di celarlo, invocando i valori della democrazia, naturalmente occidentali. Valori sotto i quali è nato e prosperato colonialismo e imperialismo. O no?

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