Giacomo Meloni
Caro professore, caro compagno Andrea,
chi avrebbe mai pensato che alla nostra età -anch’io comincio ad essere anziano - avremmo vissuto queste tragedie!
La Germania, a cui, dopo la sconfitta della II guerra mondiale, era proibito costruire armi, ora invece, dopo l’invasione della Ucraina da parte delle truppe della Federazione russa, si può riarmare e spende da subito il 2 % del proprio PIL in costruzione di armi sempre più potenti e tecnologicamente al top e così gradualmente anche tutte le altre Nazioni Europee, che sono state invitate dallo stesso Mario Draghi e sollecitate dalla nuova Commissione Europea - in primis dalla popolare tedesca Ursula von der Leyen( riconfermata Presidente il 18 luglio 2024 ) a superare il 2% fino al 3% del proprio PIL.
UNA VERGOGNA !
Guerrafondai maledetti , che non si preoccupano delle sorti delle loro stesse popolazioni : la stessa florida Germania è in recessione economica con gravi conseguenze per i lavoratori e la stessa popolazione. Il 26 febbraio 2025 si vota in Germania ed i Partiti di destra- anche le formazioni neonaziste - si preparano a vincere sull’onda del malcontento popolare. In Italia non stiamo meglio, ma il nostro Parlamento il 13 novembre 2024 a larga maggioranza ha approvato una spesa di 7 miliardi di euro per l’acquisto di ulteriori 25 caccia-bombardieri F-35 di sesta generazione al costo unitario di 130 milioni. Ma mancano al Bilancio i soldi per la Sanità, per la Ricerca e Università, per la Scuola e gli Asili nido.
In ultimo, caro Andrea, noi sardi in particolare ci sentiamo complici, avendo in casa a Domusnovas/Iglesias una fabbrica di bombe, munizioni per arei ed ora anche droni che la tedesca RWM vende e invia in tutti i teatri di guerra, compresa l’Ucraina e la Palestina. Per questo la CSS grida ormai da tempo inascoltata che bisogna dichiarare che fabbricare armi di distruzione di massa che uccidono donne, vecchi e bambini e sventrano intere città e territori NON E’ LAVORO !
Tu lo sai che questo messaggio l’ ho scritto nuovamente allo stesso Papa Francesco, che anche questa sera di oggi 24 gennaio 2025, nell’intervista interessantissima rilasciata alla RAI a Fabio Fazio, ha ribadito il NO alle armi, riferendo che basterebbe un solo anno di fermata delle fabbriche d’armi nel mondo per avere da subito la disponibilità di enormi finanziamenti che cancellerebbero la fame nei paesi più poveri.
EPPURE MOLTI SINDACALISTI E POLITICI DI RANGO ANCHE DI SINISTRA, nascondendosi dietro la difesa ad oltranza di quei posti di lavoro, non studiando alternative valide negli stessi territori e città, sono complici delle guerre e dei massacri. DIO FERMI LE GUERRE,CHE SONO,COME CI INSEGNA PAPA FRANCESCO,SEMPRE E COMUNQUE UNA SCONFITTA DELL’UMANITA’.
Giacomo Meloni Segretario Naz. le della CSS
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