Andrea Pubusa

Viviamo tempi tristi, democraticamente parlando. L’occidente liberale considera democratica ogni sua vittoria non solo in campo militare, ma anche sul piano elettorale. Vincono le elezioni i non allineati agli USA, alla NATO e alla UE? Manco a dirlo, non sono democratiche, ci sino brogli delle forze del male. Manomissioni delle urne o intromissioni, specie quelle russe. Ora c’è Maduro che giura, ma è illegittimamente eletto, parola degli USA e della UE  al seguito. Analoghe questioni in Georgia, annullamento di una elezione presidenziale in Romania. La causa? Ci hanno messo lo zampino i soliti russi di Putin

L’occidente liberale tratta la democrazia secondo il suo comodo. Anche sulla comunicazìne è così. È buona quella filo USA, è falsa o filoputiniana  quella indipendente e critica. È così anche per la libertà di riunione. Sono intollerabili le manifestazioni a favore dei palestinesi o per la pace e spesso vengono pretestuosamente compresse fuori del dettato costituzionale.  Le critiche  al governo del massacratore Netanihau sono bollate come eapressione di antisemitismo. Nel democratico occidemte si fanno leggi elettorali non rappresentative. Si viola il principio della proporzionalità, si creano soglie di sbarramento insormontabili per le minoranze (v., ad esempio, Sardegna).

Morale della favola: l’occidente democratico soffoca la democrazia…in nome della democrazia! Si crea una democratura.