Andrea Pubusa
Se ne vedono così tante stranezze e nefandezze che viene da chiedersi se sono gli altri fuori di testa o noi che non capiamo la realtà.
Ad esempio, l’Italia ha arrestato Abedini, l’iraniano che, secondo gli USA, sarebbe una spia del governo iraniano sui droni. Ma, noi cosa c’entriamo? Se Abedini, che è cittadino iraniano, collabora col suo governo, cosa c’è di strano? Che male ci fa? Noi non siamo in guerra con l’Iran, non sono nostri nemici, quindi dovremmo verificare se arrestare il giovane iraniano risponde alla realizzazione di qualche reato che ci riguardi o no. Certo, le autorità iraniane non dovevano arrestare la nostra giornalista, fra l’altro, non accusata di niente. Ma gli iraniani ci vogliono far capire, con l’arresto di Sala, quanto assurda sia la carcerazione a Milano del ricercatore iraniano.
Morale della favola: voi liberate il nostro cittadino e noi liberiamo la vostra. Sennonche’ a Teheran decidono gli iraniani, a Roma decidono gli americani. Questo è il vero ostacolo a risolvere alla svelta la triste vicenda. Non rimane che attendere, ma non c’è da sperar bene. Gli Usa hanno già derto no perfino alla concessione dei domiciliari ad Abedini.
1 commento
1 Aladin
3 Gennaio 2025 - 09:28
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