Andrea Pubusa
Consiglio di leggere il libro di Anna Foa, il suicidio di Israele, perche’ in un centinaio di pagine dà una informazione sommaria ma efficace della storia di Israele, mettendone in lucea la complessità e sopratutto la molteplicità delle posizioni.
Si è indotti a pensare al sionismo come a un movimento compatto ed unitario, ma la Foa ne mostra le articolazioni, cosicche’ più che di sionismo deve parlarsi di sionismi. Fra questi ve n’è uno laico e democratico che vuole uno stato aperto e accogliente, dove possano vivere cittadini di qualunque provenienza in una perfetta parità di diritti e doveri. La Foa mette in luce come oggi prevalga una politica dettata dalla destra estrema il cui obiettivo è lo sterminio dei palestinesi per creare la grande Israele di biblica memoria. E così si spiega l’isolamento sempre crescente del governo di Israele, criticato aspramente anche da molti ebrei del paese e della diaspora. Questa politica accresce l’antisemitismo, anche se condannare il governo Netanyahu non significa essere antisemiti.
1 commento
1 Luciano Lussorio Virdis
31 Ottobre 2024 - 19:50
Soltanto un altro Nelson Mandela può risolvere la questione , dando tempo a che si rimarginino le ferite di questo genocidio.
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