Piantedosi fa una strana lettura della Costituzione, caccia un iman per le sue opinioni

10 Ottobre 2024
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Andrea Pubusa

Dopo gli stravaganti provvedimenti contro le manifestazioni pro palestinesi, Piantedosi ora mostra di non conoscere o saper interpretare l’art. 21 Cost. La sensazione è che il ministro dell’interno ritenga che le libertà siano esercitabili solo se conformi al pensiero del governo. Se critiche o difformi, le libertà cessano di essere tali e dunque non possono essere esercitate. Così vengono vietati i cortei contro i massacri dell’esercito israeliano a Gaza e in Libano, mentre non lo sono quelli di condanna dell’efferato attacco di Hamas il 7 ottobtr 2023. Sembra che anche le uccisioni abbiano una gravità  diversa a seconda della nazonalità dell vittime.

Come interpretare l’espulsione di Zulfikar Khan dall’Italia? A Piantedosi non garba che l’iman dichiari d’essere pro Hamas e attacchi con forza i massacri di palestinesi. Nulla da eccepire sul fastidio personale del Ministro per queste esternazioni. Ma la nostra Costituzione riconosce a tutti la libertà di manifestazione del pensiero. L’art. 21 Cost. non pone limiti dal punto di vista soggettivo ai titolari di questo diritto. Italiani, stranieri e apolidi lo possono esercitare liberamente e l’autorità non può comprimere le opinioni opposte. Ora da quanto riferito dai media non pare che il provvedimento di Piantedosi contesti la commissione di delitti da parte dell’iman, per cui l’espulsione appare fuori dalla previsione costituzionale. Del resto,  non c’è - giustamente - alcun intervento repressivo verso i membri di comunità ebraiche che manifestano simpatie per la carneficina disposta dal governo israeliano. Le libertà vanno difese anche se il loro esercizio avanza posizioni  diverse dalle nostre. Solo il fascismo è espressamente condannato dalla nostra legge fondamentale. Il ministro dovrebbe saperlo prima di tutti.

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