Legge contro pale eoliche e pannelli fotovoltaici: suĺla deroga alle aree non idonee

27 Settembre 2024
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Andrea Pubusa

I Pratobello oppositori della Todde denunciano la debolezza del ddl della giunta perche’ all’art. 3 prevede una deroga alla previsione di aree non idonee a richiesta dei Comuni. Questo possono chiedere di installare pannelli e pale in aree dichiarate in legge non idonee. Ora - come già detto - il varco è molto stretto. Un provvedimento in deroga ad una previsione di legge richiede una istruttoria minuziosa ed una motivazione completa e convincente. Pena la illegittimità. C’è poi il passaggio a livello regionale, dove la giunta è chiamata a rivedere una propria qualificazione giuridica, e cioè dichiarare idonea un’area prima qualificata inidonea. Si tenga conto ancora che l’operazione avviene col controllo della comunità comunale, che, se contraria, impedirà al sindaco di procedere.

Detto questo, si può aggiungere che non è difficile rendere il varco ancora più stretto. Basta introdurre un procedimento rinforzato, ad esempio, prevedendo un refeŕndum a livello comunale e maggioranze qualificate in consiglio comunale e regionale. Insomma, si può fare in modo che la deroga venga approvata solo se largamemte condivisa. Il che induce ad invitare i critici a proporre rimedi e migliorie ad un testo destinato all’approvazione. Insistere su una posizione intrasigente e di rottura non serve a granche’ e rischia di vanificare la spinta popolare che si è manifestata in tanti modi, primo fra tutti  con la raccolta delle firme per la proposta di legge popolare.

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