La Sardegna a terra anche nei media? Andiamo avanti a prescindere

19 Agosto 2024
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Andrea Pubusa

Una serie di articoli di autorevoli commentatori sardi di parte democratica mettono in luce le malefatte dei giornaloni locali nella storia isolana. Come dar loro torto. Si sono schiersti quasi sempre dalla parte sbagliata., con qualche lodevole eccezione. Il paradosso sta però nel fatto che oggi l’Unione viene attaccata perche’ sostiene con enfasi il movimento contro l’assalto energetico. Non mi sfugge che mentre sostiene la campagna antieolico, spara ad alzo zero  contro la Todde secondo l’Unione scarsamente mibilitata ed efficente. E’ evidente che in questa linea c’è un pregiudizio. A Zuncheddu non piacciono la Todde, i 5 stelle e la giunta. Un giudizio equilibrato dovrebbe consigliare prudenza, è passato poco tempo dall’insediamento per poter esprimere un giudizio ragionevole. Quindi è evidente che su questo punto l’Unione non informa, ma fa un’azione politicamente mirata. Dal punto di vista giornalistico è un fatto grave, ma - amici miei - di questi tempi trovare giornali imparziali ed equilibrati è una chimera. Pensate solo alle gueŕrpe e si fatti internazionali. Siamo fuori mille miglia da un’informazione obiettiva.  Ma tornando all’assalto energetico è sbagliato esprimere critiche aĺle inuziative di opposizione in atto. In fondo chi firma la legge d’iniziativa popolare o per il referendum consultivo o manifesta contro l’assalto energetico non sostiene, nella maggior parte dei casi, questo o quel personaggio, vuole più semplicemente salvare il paesaggio e l’ambiente dell’Isola ed esprimono consenso a chi lo fa efficacemente. La Todde ha il compito di raccogliere le forze e dj prendere le opportune iniziative politiche, amministrative e istituzionali. Lo sta facendo e presto esprimeremo i nostri giudizi, adesso si tratta di sostenerla in questa battaglia, che non è di schieramento, ma riguarda tutti i sardi. Chi vuol pregiudizialmente dividere sarà anch’esso giudicato. È l’ora della responsabilità.

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