Andrea Pubusa
Non sono un esperto di cose militari, ma non mi pare ci voglia molto a capire che USA e NATO tramite Zelesky vogliono sperimentare sul campo i propri sistemi d’arma e capire il livello dell’apparato militare russo. È vero che la Russia ha un arsenale atomico immenso, ma come se la cava in attacco e in difesa senza ricorrere alle armi estreme, quelle nucleari appunto? Ora, nell’offesa si è visto che la Russia non è un fulmine di guerra, sconfiggere gli ucraini non è stata una passeggiata, ma non è stato difficile, ed ora Putin controlla una vasta area del territorio ucraino. Zelesky scarseggia negli uomini, l’uso di armi avanzate non richiede molta truppa. Si possono faŕe tante cose con personale specializzato ed è - mi pare - quanto si sperimenta oggi con la “invasione” della Russia. Poi certo gli ucraini verranno respinti, ma intanto l’apparato bellico occidentale verifica cosa si potrebbe fare in caso di guerra vera. Un esperimento terrificante sulla base dei suoi fini. Al fondo c’è l’ipotesi di un conflitto per l’egemonia mondiale. L‘idea di una pace stabile, seppure non senza contrasti, emersa alla fine del secondo conflitto mondiale è un sogno. Ormai si parla senza pudori di scontro fra sistemi diversi, ci si arma allo scopo e si fanno esperimenti sul campo, usando gli imbecilli disponibili, come nel caso Zelensky con la sua “invasione” della Russia.
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