Il governo impugna la legge sarda sulle pale eoliche

8 Agosto 2024
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A.P.

Il governo ha impugnato davanti alla Corte costituzionale  la legge della regione sarda che prevede una moratoria di 18 mesi  nella installazione di impianti fotovoltaici non ancora avviata. Era un ricorso prevedibile ma non scontato, anche se alla Consulta si sarebbe comunque arrivati in via incidentale su iniziativa di privati imprenditori destinatari di provvedimenti regionali in sede di esecuzione della legge. Ci sarebbe stato però uno slittamento nei tempi, posto che il ricorso incidentale presuppone un giudizio di parte davanti al Tar, in seno al quale sollevare la questione di legittimità costituzionale, tutte attività che richiedono un po’ di tempo. Nel ricorso, più celere, del governo è poi inserita la richiesta di sospensiva, che  - se accolta - paralizza subito la legge sarda.

I critici della Todde - sopratutto l’Unione sarda -  trovano in questi sviluppi  della vicenda conforto alla loro proposta di approvazione da parte del Consiglio regionale di una legge nell’esercizio della potestà legislativa in materia urbanistica. Siccome la Sardegns ha potestà primaria-esclusiva in questo ambito la disciplina regionale sarebbe al riparo da pericoli di impugnazione e di annullamento. Si dimentica però che anche la potestà primaria è soggetta a limiti, fra i quali quellu discendenti dagli obblighi internazionali. Quindi rimane aperta la strada a impugnazioni perche’ le difficoltà nascono anzitutto dalla prescrizione europea che pone l’interesse alla transizione ecologica al di sopra degli altri, come quelli paesaggistici e ambientali. Si impone, quindi, un delicato bilanciamento fra questi interessi pubblici. Insomma, la partita è difficle e dall’esito incerto, non è cosi semplice come taluno sembra credere. Ecco perche’ bisognerebbe in questa attività avere una sponda nello Stato. Anche questo obiettivo richiede uno sforzo unitario dei sardi e delĺe loro istituzioni. Come si vede, molte ragioni per far prevalere sulle polemiche e le divisioni una volonta di convergenza. 

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