A.P. 

Il socialismo bolivariano che Chavez ha introdotto in Venezuela, dopo aver vinto le elezioni non è mai piaciuto agli USA e al grande capitale finanziario. Lo accusavano di essere un antidemocratico, ma lui le elezioni le svolgeva e le vinceva. Speravano che alla sua morte il successore Maduro, non dotato del suo carisma, avrebbe perso le elezioni. Sennonche’ anche lui le ha vinte, e così gli USA e i loro seguaci hanno proclamato un presidente, Juan Guaidò, questo sì non eletto, che però ha fatto politicamente un flop clamoroso.  Maduro è rimasto presidente, ed ora èstato rieletto col 51% dei voti. L’elezione è stata subito contestata dall’opposizione, sostenuta, manco a dirlo, dagli USA e dai paesi deĺla UE, dall’Argentina, ma ha dalla sua parte il Brasile e, ovviamente, Cuba.

Si vedrà come andrà a finire. Nonostante questa decisa contestazione del mondo capitalistico, Maduro è ancora in sella e non è detto che  non la spunti. Nonostante le difficoltà economiche e sociali Maduro, portatore delo socialismo bolivariano  ha ancora un vasto consenso.