Andrea Pubusa
Stiamo assistendo a cose inverosimili. La pace è sempre stato un obiettivo della sinistra. Il movimento operaio fin dalle sue origini ha sempre ritenuto la guerra uno strumemto di prevaricazione e di comando delle classi dominanti nei riguardi dei ceti subalterni. Spesso uno scontro tra stati e forze imperialiste col massacro dei lavoratori. Come nel primo conflitto mondiale secondo l’analisi di Lenin e di Gramsci.
Oggi pertanto assistiamo ad un plaradosso. Orban, esponente della destra continentale⁸, come primo atto della sua ptesidenza europea, incontra Zelensky e subito dopo Putin e dice loro che occorre cessare il fuoco e sedersi intorno sd un tavolo per⁸⁹ trattare la pace. E chi prende le distanze e lo attacca? I socialdemocratici e i democratici europei. Non solo, Marine Le Pen dice che, se vince, non manderà armi a Kiev. Orban e Le Pen non si inginocchiano davanti a USA e NATO. Si dirà: sono amici di Putin che è autoritario. E Zelenskpy, che ha chiuso i partiti diversi dal suo, e più democratico?
Insomma, ciò che in Europa dovrebbe dire l’area democratica, lo dicono le destre o addirittura dei fascistoidi. Ora Melenchon è per la pace contro l’invio di armi, i socialisti son per l’invio, Macron armi e uomini. Vedremo cosa faranno ora che hanno vinto le elezioni
1 commento
1 Aladin
8 Luglio 2024 - 08:57
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