Parte la consultazione popolare per abrogare la legge Calderoli

2 Luglio 2024
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Ecco il comunicato della presidenza del CDC - Coordinamento per la democrazia costituzionale sul referendum abrogativo della legge Calderoli.

Siamo alla vigilia di scelte che costituiscono per noi un risultato importante.

Venerdì prossimo il Presidente del Cdc Massimo Villone parteciperà al deposito del quesito referendario per l’abrogazione della legge Calderoli sull’autonomia regionale differenziata. Quesito che ha il sostegno de La Via Maestra, della Uil e dei principali partiti di opposizione.

Abbiamo sempre lavorato per una forte spinta unitaria per arrivare all’abrogazione della legge che i rapporti di forza parlamentari non hanno reso possibile bloccare, ora questa condizione è realizzata.

Anche 5 Regioni (Campania, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna, Toscana) presenteranno alla Corte di Cassazione il loro quesito abrogativo in parallelo alla raccolta delle firme, almeno 500.000, che dovremo con il massimo impegno contribuire a raccogliere.

L’obiettivo di raccogliere oltre 500.000 non è semplice in questo periodo ma impegneremo tutte le nostre energie per contribuire a questo primo risultato per consegnare le firme entro il 30 settembre, come previsto dalla legge, e per ottenere il voto referendario nel 2025.

La raccolta delle firme avverrà con il doppio binario già sperimentato, banchetti per raccogliere le firme ovunque possibile e firma digitale on line. Vi invieremo quanto prima tutte le informazioni e il materiale necessari.

Ci sono contatti con le Regioni per i ricorsi alla Corte Costituzionale sulla legge Calderoli e riteniamo che alcune si apprestino a presentarli.

p. la Presidenza nazionale

Alfiero Grandi

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