Pericoli di guerra

12 Giugno 2024
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A.P.


Solo una chiara avanzata  delle forze pacifiste avrebbe potuto rassicurarci. A ben vedere in Europa si è creato uno strano raggruppamento, che ha impresso al vecchio continente una torsione bellicista grave e preoccupante. La vecchia idea di Altiero Spinelli, che vedeva nell’Europa un soggetto di pace, è stata abbandonata ed ora esiste una sorta di partito unico che, anche nelle componenti storiche pacifiste, vira verso pericolose derive gueresche. Non si parla d’altro che di riarmo, d’interventi di truppe e di scontro vincente. Follie, posto che la Russia non accetterà mai un ridimensionamento. Ora alla conversione bellicista di ⁹partiti tradizionalmente favorevoli al dialogo, si aggiunge la spinta delle forze di destra da sempre favorevoli alle soluzioni muscolari. Questo fronte esce rafforzato dalle elezioni, mentre - come è successo anche in Italia - perdono terreno le liste dichiaratamente protese verso la trattativa e la soluzione pacifica delle controversie internazionali. Sembra insomma che la foĺlia militarista non trovi ostacolo. Questo quadro drammatico richiede una partocolare attenzione ed una specifica mobilitazione. Rimane la convinzione che la msggior parte degli europei, quelli che non hanno votato, siano contro la guerra.