A.P.
Quando il lavoro e i lavoratorj saranno al centro dell’ordnamento, allora si avrà vera democrazia. Non a caso l’art. 1 della nostra Costituzione delinea un nesso indissolubile fra democrazia e lavoro. La Repubblica è democratica perche’ è fondata sul lavoro. Vengono così superati i criteri che per secoli hanno determinato lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, l’esistenza di classi dominati e c⁷lassi subalterne. In questi due secoli le classi lavoratrici hanno lottato per la loro emancipazione ottenendo grandi risultati, con decisi passi in avanti, ma anche con notevoli passi indietro. In questa fase, col neoliberismo e la scomparsa dei partiti dei lavoratori, la disuguaglianza ha ripreso piede. Disoccupazione, salari di fame, crescita della poverta. E in questa situazione non può non riprendere fiato la prospettiva spaventosa della guerra. Il 1 maggio deve dunque diventare un momento di ripresa del movimento dei lavoratori, della dignità del lavoro e della pace.
1 commento
1 Aladin
1 Maggio 2024 - 08:10
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