Tore Tedde
Pausa pranzo, apro la homepage dell’Unità on-line convinto di sbirciare dal buco della serratura, complice la fine della tregua invocata da Napolitano (ed osservata più o meno disciplinatamente da tutti salvo quel pazzerello di Di Pietro..) gli ultimi dettagli pruriginosi sulle “torte” (orge non è più trendy) di Villa Grazioli e della Certosa.
Nisba, nada de nada… nudda, insomma.
Però leggo: “stupri a Roma: il museo degli orrori”; avevo appena mangiato e il dilemma è: clikko per aprire la galleria immagini o aspetto che lo stomaco abbia fatto il suo lavoro? Insomma con quello che ho pagato il pranzo… tentenno; poi mi dico: ma sì, piano piano, vado avanti foto per foto, sbircio, e se ho resistito alle gesta di Hannibal Lecter vorrà dire che reggerò le immagini del museo degli orrori all’amatriciana di Tor_qualchecosa, periferia di Roma
http://gallery.unita.it/gallerie/stupratoreromano.page
reggiamoci forte, parto:
1^ immagine: coltello da cucina con custodia in plastica confezione d’acquisto = ce l’ho! quasi identico;
2^ e 3^ immagine: fotocopie a/4 su rituale festa Hallowen e accensione candele annesse = mai possedute ricette simili(candele però tante…di tutti i colori; utilissime durante i frequenti blackout delle rete elettrica nella mia zona dove (la rete) fa letteralmente schifo); comunque, rispetto ai rituali e alle ricette, sappiate che mia Nonna faceva “sa meghina ‘e s’ogru” e pronunciava a mezza bocca certe parole che… meglio non ripeterle!!;
4^ immagine: fascetta in nylon = al confronto ne ho un emporio! sono comodissime per tutti gli usi (soprattutto per tenere insieme i mille cavi dei PC/stampanti/scanner/webcam e tutte le mille diavolerie annesse); a fascette, al tizio, gli faccio 3-0!
5^ immagine = carrellata generale della bancarella per dare la visone dell’insieme; proseguiamo nel dettaglio; d’altronde il mio stomaco sta reggendo anche i particolari più crudi e ravvicinati;
6^ immagine = iniziamo ad andare sul “forte”; pezzo di stoffa rossa (ce l’ho, un sacchetto mi pare, ma ce l’ho); taglierino manico rosso (ne ho 4/5, perchè dai cinesi o nei negozi dove tutto è ad 1 ? te li danno in confezioni da 5, minimo!); peccato non taglino manco l’acqua; vabbè.
Nr. 2 libri copertina gialla e bianca dal titolo un pò equivoco = quelli proprio non li ho mai posseduti ma, non escludo di aver letto di peggio (son corso a bruciare gli ultimi 3 libri di Natale di Bruno Vespa, non si sa mai vengano i poliziotti a casa mia…); 1 fototessera (ce l’ho! ne ho almeno 6 o 7 e le conservo per verificare, periodicamente, il diradamento della mia chioma purtroppo); sacchetto di cellophane con miscuglio scuro non meglio identificabile: se fosse tabacco da pipa o da naso… il primo ce l’ho in notevoli quantità, il secondo, la mia povera Nonna se lo sarebbe sniffato in un batter d’occhio!
Il DVD di “Arancia Meccanica” il film cult di Stanley Kubrick…= ce l’ho! e ora che mi ricordo l’ho preso proprio in Edicola in combinato con l’Unità; quando non esistevano ancora gli stupratori seriali (e nemmeno quelli paralleli o USB… ultimi prodigi della tecnologia!);
Altro DVD = aiah! Non ce l’ho; poco male; mi sembra un pacco; ha tutta l’aria di una specie di “Arancia meccanica” degli sfigati…; sorvolo senza invidia;
7^ immagine = altro campo lungo con grandangolo e panoramica 220° circa; reggo, reggo… il pranzo ormai è salvo.
8^ immagine = primo piano del taglierino manico rosso (oh, è preciso identico ai 5 che ho a casa…; manico rosso, sputato); ricetta del “rito con scudo per attirare l’amore”, francamente mi manca..; stavolta devo abbassare la cresta.
9^ immagine = fototessera in primo piano; non mi pare - il tizio ritratto - più brutto di Emilio Fede o di Sandro Bondi! Dove sta l’orrore?
10^ immagine = 3 video in DVD o VHS.. boh; non importa;
Non ne ho nemmeno uno! (però ho di peggio… tipo lLa corazzata Potemkin, Via col vento, etc; l’unica cosa orripilante è pensare che Helmut Berger possa essere stato uno degli attori preferiti di uno dei mostri sacri per definizione del Cinema italiano come Luchino Visconti!
11^ immagine: pezzi di cera informi, ancora il sacchetto in raso rosso e un aggeggio che per poco un giorno non ho fatto ingoiare ad un mio amico burlone che a Carnevale si metteva a dare la scossa a chiunque gli venisse a tiro; fastidioso ma non orrorifico, dai…; con i pezzi di cera e il sacchetto, facciamo 2 su 3; ne ho 2 su 3, sicuro.
12^ immagine = ho detto prima che di quelle ricette non ne ho alcuna; sulle fotocopie mi arrendo; e poi, solo a vederla mi fa venire il mal di testa: non si capisce una mazza di tutti quei cerchi e triangoli; No, non ce l’ho.
13^ immagine = i succhi di frutta Yoga sono i miei preferiti e conservo le bottigliette multicolor! Ce l’ho anche come quella, eccome se ce l’ho! Però, ammetto che il berretto da poliziotto mi manca; ho quello rosso da capostazione col fregio dorato; ho la berritta del mio costume sardo, ho una copia dello Stetson da Cowboy rifilatami da una zingara il mese scorso a non so quale sagra..; quello da poliziotto mi manca ho meno orrori in casa quindi?
14^ immagine = coltellino multiuso, volgare imitazione di quello con la croce bianca su manico rosso made in Svizzera; ma ne ho almeno 3 o 4 sparsi tra l’automobile, lo scooter, il cassetto della scrivania etc etc.; l’orrore sta nel colore verde del manico? Sono d’accordo.
15^ immagine = pezzi informi di cera: non ce li ho; in effetti se chi si è messo a modellarli voleva fare una bambolina… era proprio negato per le attività manuali e pratiche; che orrore di bamboline;
che schifo!
16^ immagine = mai visto prima; dev’essere una cagata pazzesca per dirla alla Fantozzi! non ce l’ho e non mi piace il genere; però è in libera vendita su Internet per chi fosse interessato ecco il link:
http://www.videoflash.it/dvd_vhs_hard_cult_solo_adulti_st.htm;
Fine della carrellata degli Orrori; il Museo chiude. Ma ho scoperto che - innconsapevolmente, anche io ho in casa un autentico “museo degli orrori”! (mi manca per la verità solo la tessera del PD perchè, dolorosamente, dopo lungo travaglio, ho deciso , per ora, di non aderire).
Chiudo davvero. Non prima di invitarVi a fare un piccolo gioco:
fate mente locale e pensate se venissero a perquisire stanotte, casa vostra,la casa di vostro padre, quella di vostro fratello e magari la casetta che avete al mare o in campagna dove ogni tanto ci si va a fare lo spuntino o la triste rimpatriata pre-senile o post…; lo sò state sudando freddo e vi state chiedendo: “dove cazz… avrò nascosto i porno che mi aveva prestato il rag. Rossi dell’Ufficio Acquisti?”
1 commento
1 Democrazia Oggi - Bianchini: questione morale e giudizio di colpevolezza
16 Luglio 2009 - 08:08
[…] una sinistra unita e plurale ← Museo degli orrori? Ce l’ho anch’io in casa. Mi manca solo la tessera del PD L’ennesimo, patetico, giro di Walter […]
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