Regionali. Ahinoi! Soru non parla come Salvini

29 Dicembre 2023
3 Commenti


Amsicora

(Son tranquilli. Se la ridono. Dall’altra parte c’è Soru)


E dai! una risata fa sempre bene. Anche alla salute. Lo dicono ad ogni pie’ sospinto anche i dottori. Fa salire le endorfine, sì quelle sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante. Proprio così  e dà buon umore, ottimismo e coraggio. E allora ridiamo.

Sentite questa. Finora Salvini ha sempre sostenuto la riconferma di Christian Solinas, segretario sardista. C’è un però, un tuttavia, grande come una casa. “Per me - ha detto Salvini - il centrodestra unito è un valore aggiunto, quindi faccio e farò di tutto per garantire l’unità della coalizione”. Una perla di razionalità! E ancora: “la Sardegna di oggi è più forte della Sardegna di quattro anni fa [una balla! N.d.r.] e, ripeto, non impongo niente. Non sono qua ad aprire campagne elettorali o imporre candidature di Tizio o di Caio. Ho stima per Christian Solinas e la sua squadra del centrodestra unito. Poi, ripeto, facciamo parte di una coalizione quindi è giusto che ognuno porti il suo contributo”.

Amici e compagni, signore e signori, quanta saggezza, quanto buon senso! Ecco perché quelli della destra si stanno avviando ad una riconferma o con Solinas o con Truzzu. Son tranquilli, sereni. Non vedono pericoli. Il loro segreto? Anzi la loro manifesta arma vincente? L’unità. Anche quando hanno opzioni diverse alla fine si uniscono sull’altare del bene superiore: la vittoria. Lo capisce perfino Salviniì.
E Soru lo capisce? Qui vien da ridere. No, lui non lo capisce! Soru non ha neppure candidato un altro, un giovane, per esempio. No, quandomai! Ma perché? C’è lui, con la sua bella faccia accattivante e gentile. “Meglio Soru”. Ed è così autoconvinto che si autocandida. “Sbaraglierò tutti”, pensa. Eppure se sa fare le divisioni dovrebbe capire che una unità divisa  per 2 dà 1/2, e metà del centrosinistra è troppo poco per battere la destra unita. O si è dimenticato la batosta del 2009, quando ha perso perfino col modesto Cappellacci. E dire che veniva da 5 anni di presidenza! O forse pensa che chi non lo ha votato allora, si sia scordato di tutto e lo voterà oggi? E poi c’e la Todde. Lo prenderà qualche voto?

Porca miseria! Perché Renato non parla come Matteo? Basterebbe poco per far rientrare in gioco il centro sinistra!

3 commenti

  • 1 Franco Meloni
    29 Dicembre 2023 - 17:11

    Su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=150662

  • 2 Pigmalione
    30 Dicembre 2023 - 02:22

    Salvini ha anche detto che il candidato non si decide a Roma.
    Cosa che il clan della Todde non può dire.
    In quanto a slogan la Todde è degna di Salvini, avendo tirato fuori lo slogan “è il momento del noi” proprio quando, con la fuoriuscita di 7 liste, la sua coalizione fatta su misura per garantire a “loro” l’elezione e gli assessorati, è diventata un condominio.

  • 3 Francesco
    30 Dicembre 2023 - 16:41

    Non ho ancora letto, su questo sito, un articolo nel merito di ciò che propone Soru. Unico argomento: battere la destra. Contro la quale, pur unita, la sinistra ha perso nel 19.

    Risposta.

    Se il cx ha perso unito nel ‘19, perderà a maggior ragione diviso il febbraio prossimo. Se non si creano le condizioni per vincere, è inutile parlare del programma.

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