A.P.
Poche chiacchiere, uno dei temi divisivi fra centrosinistra e sinistra e’ il tema della guerra. Il PD e’ stato finora sulla linea della destra, con un piatto filoatlantismo, con una incentivazione delle operazioni militari, inviando armi e fondi. Ora, pero’ e’ in atto un ripensamento. L’Ucraina non sfonda, la sua vittoria appare impossibile, la Russia e Putin reggono egregiamente. Generali e personalita’ autorevoli dell’occidente invitano a rivedere le posizioni in funzione di una soluzione diplomatica. In questo contesto si intensifica l’azione del Vaticano e le proposte di papa Francesco diventano sempre piu’ credibili. La Germania esce allo scoperto e dice che l’aumento delle spese militari, il 2% del bilancio, puo’ slittare di un quinquennio. La Schlein coglie la palla al balzo e si dichiara d’accordo, prendendosi un cazzietone dal guerrafondaio Guerrini. E’ poco quanto dice Elly, ma e’ meglio di niente, smuove la situazìone, avvicina la segretaria PD a Conte. In campo c’e’ poi anche Santoro (sara’ a Cagliari il 10 settembre) che raccoglie ampi consensi su una chiara proposta pacifista.
Bene, in Sardegna questi segnali sono rilevanti in vista delle regionali? Certo. Consentono di aprire un confronto sulle basi militari, che e’ un aspetto fondamentale della politica interna ed estera. Puo’ il PD sardo nel contesto attuale fare un passo in direzione di un ridimensionamento delle basi nella prospettiva di un completo smantellamento? Si potrebbe sgombrare il campo da uno dei maggiori ostacoli all’unita’ del centrosinistra e della sinistra. Perche’ - diciamocelo con franchezza - vien male votare centrosinistra se non si prendono le distanze dalla guerra e dal piatto filoatlantismo. Insomma, se si bada alla dinamica politica senza settarismi e ingessature, qualche passo avanti verso l’unita’ si puo’ fare. C’e’ spazio per un chiarimento. La cosa peggiore e’ stare fermi con occhi chiusi e orecchie tappate.
2 commenti
1 Aladin
28 Agosto 2023 - 08:49
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=146829
2 Adriano Salis
28 Agosto 2023 - 13:44
Gran bella domanda: “ Puo’ il PD sardo nel contesto attuale fare un passo in direzione di un ridimensionamento delle basi nella prospettiva di un completo smantellamento?”.
Il mio “ottimismo della volontà” mi spinge a osare una risposta positiva visto che essa, concordo con Andrea Pubusa, “potrebbe sgombrare il campo da uno dei maggiori ostacoli all’unita’ del centrosinistra e della sinistra” - e dei 5Stelle, aggiungerei - sia a livello sardo che nazionale.
Sapendo però che la maggioranza del partito (quadri, dirigenti, parlamentari, sindaci) non ha votato Ellie Schlein e conoscendo quanto fosse ampio (fin quasi all’unanimità) e convinto (fin quasi al fideismo) il sostegno del PD alle posizioni “draghiane” iper atlantiste espresse dal Letta pre e post 25 Settembre, rischio di essere sopraffatto dal naturale “pessimismo della ragione” che mi ha accompagnato negli ultimi anni.
Però resisto…e spero di essere presto smentito!
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