Regionali: tùtto tace

23 Agosto 2023
3 Commenti


A.P.

Regionali: tutto tace. E giustamente. Dopo le “fatiche” pregresse un po’ di riposo e’ giustificato. Anzi necessario. Sennonche’ tutto e’ in alto mare. Non si sa quali sono i candidati alla presidenza e neppure la procedura per sceglierli: decisione dei tavoli, ossia “a tavolino”, o primarie? Booh! Cosi’ a destra, cosi’ nel centrosinistra, cosi’ a sinistra. La destra non ci riguarda, ma il centrosinistra e la sinistra si’. Ci interesserebbe un confronto programmatico. La sinistra ha presentato un programma interessante nel merito, discutibile sulle alleanze, in pratica una rottura col centrosinistra in risposta alla preclusione di PD & C. Conseguenza dei veti incrociati? Molte chance di vittoria della destra per quanto sgangherata, capace alla fine di compattarsi quanto basta.

Ora, essendo impossibile fra centrosinistra e sinistra un accordo politico, si puo’ fare un contratto tecnico. Ognuno ci mette qualcosa  di importante da deliberare, mantenendo nell’azione liberta’ di movimento. Ma dev’essere ben chiaro che se la prospettiva e’ votare il centrosinistra per eleggere i soliti noti, chisene… Se non si puo’ incidere su questioni di fondo come il binomio basi militari/guerra, la tentazione di votare la sinistra e’ forte e giustificata. Non si puo’ favorire la guerra, neppure indirettamente.  

Anche a sinistra pero’ c’e’ una controindicazione. Si puo’ dare un voto di bandiera; in ogni caso un voto verso la vera sinistra e’ sempre utile. Ma la sinistra da sola probabilmente non eleggera’ nessuno. Un voto ad un programma condivisibile, senza sbocco immediato. Un bel rompicapo.

Morale della favola: in mancanza di novita’ positive, tutto e’ possibile e giustificato, tutto tutto, signori miei,  proprio tutto, anche l’astensione. 

Avviso ai naviganti: attenzione, non tirate la corda oltremisura! Questo non e’ un gioco. Il risveglio potrebbe essere terribile.

3 commenti

  • 1 Gavino duras
    23 Agosto 2023 - 09:58

    Che vuoi che dica. In sintesi forse possiamo anche vincere per debolezza della destra ma…con i soliti noti. I segnali sono quelli. Bel rompicapo. Hai ragione…intanto qualcuno continua a dire: si stanno facendo passi in avanti magari con Todde presidente che unisce. Boh

  • 2 Aladin
    23 Agosto 2023 - 10:16

    Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=146734

  • 3 Ignazio Carta
    23 Agosto 2023 - 11:32

    Un accordo tecnico fra centrosinistra e sinistra è l’unica soluzione praticabile, a patto che si mettano nel programma elettorale i punti che li uniscano, non quelli che li dividono.
    Per quelli che dividono dovrà prevalere infine il rapporto fra i voti ottenuti alle elezioni, ed è chiaro che occorrerà comunque mantenere la massima prudenza.
    Il punto invece dove si dovrà e si potrà applicare tutta la volontà di accordo è quello dei nomi sulle candidature, dove si potrà dare il giusto spazio ai nomi capaci di unire, aggregare e costruire una sintesi vincente

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