A.P.

Leggo su l’Unione sarda che un giovane promuove una raccolta  di firme per sostituire il nome di Lussu con quello di Michela Murgia nell’intestazione del nuovo campus universitario di viale la Plaia.
Ora ai giovani si perdona la poca conoscenza dei fatti passati, come spesso agli anziani quella delle mode presenti.  Ma esiste la storia che sopperisce e che offre una ricostruzione degli accadimenti pregressi e quindi non piu’ esistenti.
Emilio Lussu, insieme ad Antonio Gramsci, e’ stato la piu’  eminente personalita’  sarda della storia  non solo isolana del ‘900. Gran capitano nella Grande guerra, fondatore e leader del Movimento combattentistico sardo e del Psd’az., uno deglj oppositori piu’ fermi e tenaci al fascismo, figura di spicco della Resistenza italiana ed europea. Costituente autorevole. Lussu fu anche un sublime scrittore. Un anno su l’Altopiano fa il paio con le opere dei grandi scrittori di guerra come Hamingway.
Si potrebbe continuare, ma basta e avanza. Al giovane promotore della raccolta si puo’ amichevolmente suggerire di riflettere sul cattivo gusto di proporre la sostituzione di un nome (e quale nome!) con un altro. In secondo luogo di studiare un po’ la storia. Così, forse, rivolgerà la propria iniziativa in altra, più appropriata, direzione.