Andrea Pubusa

Negli ambienti ben informati si dice che Zedda voglia candidarsi per il comune di Cagliari, lasciando a Milia o altro notabile PD la candidatura alla presidenza regionale. Ne parlano come fosse  ”cosa nostra”. Zedda si e’ dimesso da sindaco di Cagliari per candidarsi alla Presidenza della Regione  regalando in un sol colpo comune e regione alla destra. Ora, senza vergogna, Comandini, Zedda & C. vogliono fare il contrario, come se le istituzioni fossero nella loro disponibilita. E il tavolo di coalizione? Conta o e’ li per prendere atto di quanto lor signori decidono nelle secrete stanze?

Si comprende cosi’ quanto siano strumentali e faziose le critiche alle formazioni di sinistra a disertare il tavolo imbandito da Comandini e Zedda. Meglio fare altro che far da cassa di risonanza di chi e’ responsabile di questo sfascio e anziche’ fare un passo indietro chiedendo scusa, vuol fare ancora danni, pensando solo a se stessi.

La questione pone un quesito  a chi partecipa al tavolo del centrosinistra. Si e’ li’ per lesinare un seggio ai “comandanti” in cambio del silenzio o si vuole imprimere una svolta? Si e’ li’ per decidere tutti insieme o per approvare cio’ che viene deciso in separata sede? M5S, Orizzonte sinistra, Sinistra futura e gli altri devono rispondere subito al quesito. Molti di noi aspettano una risposta chiara e precisa, non essendo disposti a seguire il carro dei soliti noti.

Ora poi esiste il documento del Tavolo della Sinistra; contiene molti  punto condivisibili, ma non puo’ essere un “prendere o lasciare” per nessuno. Per non essere cosi’ occorre che M5S, Orizzonte Sinistra e gli altri entrino nel merito del documento ed aprano una discussione onde verificare la possibilita’ di un accordo tecnico per superare le strettoie della legge-truffa elettorale. Insomma, bisogna rimettere in movimento la situazione per battere la destra. Finora pero’ le reazioni al documento della sinisrra sono negative senza entrare nel merito degli obiettivi. Ma, di grazia, quali sono i punti programmatici del centrosinistra? Nessuno lo sa, eppure c’e’ gia’ una coalizione con una ventina di sigle! Per decidere insieme o ubbidire? Si punta a buscare un seggio o a creare una vasta unita’ popolare per vincere le elezioni e cambiare la Sardegna? Vedremo. Ricordiamoci tutti che questo e’ l’obbiettivo principale.