A.P.òó
C’è da vantarsi di lavorare volutamente il 1° Maggio, il giorno della festa internazionale dei lavoratori? Lo fa la Meloni, riunendo il Consiglio dei Ministri e mostrando non solo la sua ignoranza, ma sopratutto il disprezzo per l’umanita lavoratrice, che da più di un secolo, a costo di grandi lotte, festeggia il lavoro, rivendica la dignità del lavoro, come fattore fondante della civiltà e della vita. Appunto per questo la nostra Costituzione è stata fondata su questa grande e insostituibile parte dell’umanita’, su questo grande principio: l’impegno di ciascuno verso gli altri e verso la società. una società senza più caste, senza gerarchie e valori sovrapposti al semplice lavoro.
La Meloni anziché alla Carta, su cui peraltro ha giurato nelle mani del Capo dello Stato, prima di esercitare il suo incarico, s’ispira al triste nero ventennio, che abolì la Festa. E questo è il senso della inqualificabile riunione del Consiglio dei Ministri il 1° Maggio: non riconoscere questa Festa e il suo grande messaggio di civiltà e di giustizia.
Un altro grave passo, dopo quelli di Benito La Russa & C. Prima di questi nostalgici travestiti ci liberiamo, meglio è.
1 commento
1 Aladin
3 Maggio 2023 - 07:48
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