Maria Grazia Caligaris - Presidente Socialismo Diritti Riforme

Ci viene segnalata questa pesante decisione del Ministro Tremonti contro gli emigrati, che volentieri pubblichiamo. Per di più lo scippo governativo avviene in grave violazione dell’autonomia comunale, costituzionalmente garantita.

“Nuova mannaia del Governo sugli emigrati sardi all’estero e sull’autonomia dei Comuni. Altro che federalismo. Il Governo Berlusconi usa l’arte del dire ma a fatti si contraddice punendo ancora una volta i cittadini meno tutelati e umiliando le autonomie locali”. Il Dipartimento delle Finanze del Ministero di Giulio Tremonti ha invalidato i regolamenti comunali con cui era stata estesa l’esenzione dell’ICI agli italiani residenti all’estero possessori di una prima casa non affittata.
Dopo una campagna elettorale all’insegna dell’esenzione dell’ICI sulla prima casa e del federalismo fiscale toccasana dell’autonomia delle regioni, il Governo non solo ci ripensa ma chiede ai Comuni di fare gli esattori delle imposte e di recuperare l’ICI non pagata dai cittadini emigrati, convinti sulla base delle indicazioni, di esserne esenti.
L’elevato numero di cittadini sardi emigrati all’estero, molti dei quali hanno mantenuto una casa nel paese d’origine per trascorrervi periodi di ferie, impone un’immediata risposta da parte della Giunta Cappellacci e una decisa presa di posizione dei deputati sardi. E’ inaccettabile che il Governo con un colpo di spugna cancelli diritti acquisiti dai cittadini e utilizzi le autonomie locali solo per i propri interessi.
Auspico un atto di disobbedienza civile da parte di tutte le amministrazioni comunali e una mobilitazione per respingere un’iniqua risoluzione.