Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

25 Novembre 2022
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Red

Alcuni dati per riflettere e combattere la violenza sulle donne.

Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ricordiamo i dati drammatici di un fenomeno che affligge tutti i paesi del mondo, Italia compresa. E ribadiamo la necessità di intervenire in maniera concreta contro questa piaga. Moltissime le iniziative virtuose e i modi per sostenere le associazioni impegnate in prima linea.

D’altronde, secondo l’indagine “Percezione delle campagne contro la violenza sulle donne”, l’85 per cento degli italiani ritiene che la violenza sulle donne rappresenti un allarme della società con quella sessuale ritenuta la più grave e per l’83 per cento se ne dovrebbe parlare di più, soprattutto sui canali istituzionali (58 per cento), nei luoghi di lavoro (55 per cento) e da parte del personale sanitario (54 per cento).
I dati del fenomeno

Secondo i dati Istat relativi al primo trimestre 2022, nonostante una lieve flessione rispetto all’anno precedente (-2%), le richieste di soccorso rappresentano sempre un numero elevato e preoccupante (7.814): oltre il 61,4% delle vittime afferma di subire violenze da anni, segnalando come principale quella fisica, ma anche la violenza psicologica è sempre più frequente.

Anche i dati del 1° Rapporto dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa di Censis e Verisure, con il contributo del Servizio Analisi Criminale del Ministero degli Interni – presentato a Roma lo scorso 4 Ottobre – evidenziano un considerevole incremento di casi di violenza di genere e chiamate al numero verde antiviolenza. Nel 2021 si sono registrate: 5.169 violenze sessuali, il 5,8% in più rispetto al 2019 e il +14,9% rispetto al 2020; 119 omicidi con vittime donne, + 9,2% rispetto al 2019; 16.272 chiamate al numero verde antiviolenza 1522, ben l’88,2% in più dal 2019 al 2021. Non a caso, in Italia il 30,8% delle donne teme di subire una violenza sessuale e il 4,5% una violenza domestica.
Dipendenza affettiva e violenza, chi sono le donne vittime e perché è difficile uscirne?

Dai dati 2022 dello sportello online gratuito e anonimo di Mama Chat emerge anche che il 10,3% delle richieste arrivano da parte di minori 11-18 anni e che i maltrattamenti più denunciati sono violenza domestica 53%, violenza psicologica 30,5%, violenza sessuale 9%, stalking 3%, bullismo 3%, 1,5% violenze online. Le richieste d’aiuto al loro servizio sono aumentare del 24% dal 2021.
Violenza fisica, psicologica ed economica

Sempre secondo l’ISTAT (2022) circa il 60% delle donne impegnate in un percorso di fuoriuscita dalla violenza nel corso del 2020 non era occupato stabilmente e versava quindi in una condizione economica non autonoma. In numeri assoluti, l’ISTAT ha calcolato che nello stesso anno erano circa 21 mila le donne che avrebbero avuto bisogno di un supporto per raggiungere l’indipendenza economica.

Violenza sulle donne: anche la dipendenza economica può diventare abuso

Stando a una fotografia di quanto avviene in rete, realizzata dal sito AvantGrade.com – agenzia SEO, SEA e Web Analytics – che ha analizzato le ricerche potenzialmente connesse alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre, emerge come negli ultimi 12 mesi il totale delle ricerche svolte su Google in Italia con le parole “uomo violento” siano state ben 33.000, come ad esempio “uomo violento cosa fare”, “come comportarsi con un uomo violento” e “come allontanare un uomo violento”. Lo studio rivela anche ricerche più specifiche relative a situazioni coniugali difficili. Tra quelle più frequenti, spicca “mio marito quando beve diventa cattivo” (3.840 ricerche in un anno), “mio marito ha scatti d’ira” (2.520 volte l’anno) e “mio marito mi picchia” (2.040 volte l’anno).

Violenza sulle donne: i dati 2022 di un fenomeno drammatico

I dati sono ancora più allarmanti fuori dalle mura domestiche e potrebbero riguardare coppie più giovani. La conferma arriva in particolare da una ricerca molto frequente: “è normale che il mio ragazzo mi picchi” è cercata 7.080 volte l’anno. Il bisogno di sicurezza si evince anche da ricerche di metodi per difendersi: “Spray al peperoncino” è la ricerca più frequente, con un volume pari a 177.600 ricerche in un anno, ma anche “Corso difesa personale femminile” è cercata 2.040 volte l’anno.

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