A.P.

Oggi al Caffè politico della Scuola di cultura politica Francesco Cocco, alle ore 18 in via Piceno n. 5 - Cagliari, si parlerà di “Femminismo e femminismi”, in vista della giornata delle donne del 25 novembre. Ecco sul tema una sommaria riflessione.

Ho sempre pensato che un bel giorno la parità uomo/donna sarà effettiva non solo perché le donne hanno qualità uguali o migliori dell’uomo. Non è un caso che, quando pensiamo alle cose più belle, abbiamo in mente volti di donne, ma lo penso in base a concrete esperienze di vita. Nei miei corsi universitari tenevo una lezione alle 8,30. Un po’ prestino per i maschietti. Era frequentata solo da donne, più disponibili ad alzarsi all’alba. C’era anche uno studente assiduo, ma non ci ho messo molto a capire che piu’ che alla lezione era interessato a inseguire una delle belle donzelle frequentanti. Quando ho iniziato a frequentare il palazzo di giustizia (primi anni ‘70) i giudici per legge erano solo uomini, ora la maggioranza sono donne e così è per il Foro, mentre allora vvocatesse ce n’erano solo tre, due figlie di noti avvocati, una di uno stimato cancelliere. E cosi e’ in tutti i campi. Si stenta di piu’ nelle posizioni apicali, ma anche li’ ormai sono sempre di più le donne che vi accedono, senza che peraltro i risultati siano migliori. Anzi! Con la Meloni, ad esempio, a me sembra d’essere tornati indietro di 60 anni, prima delle rivolte culturali del rock e poi del ‘68.
Ma rimane sempre per le donne il maggiore condizionamento della situazione economica. Oggi ci vuole un rilancio del Welfar per sgravare  le famiglie da incombenze (figli, vecchi ecc.), di solito gravanti sulle donne, e poi queste sapranno farsi valere per le loro qualità.
Il problema rimane ed e’ duro da risolvere nei paesi  a base religiosa. Ora vediamo quanto accade in Iran. Alla generale mancanza di liberta’ se ne accompagna una specifica e insoportabile sulle donne. C’è poco da fare, bisogna combattere li e qui. Il mondo che 60 anni fa sembrava andare spedito avanti, sembra si sia fermato o - come in Italia e in Europa - tornato indietro. Ma noi democratici non molliamo. Siamo dalla parte giusta. Le donne alla fine vinceranno.