Il governo sui migranti e’ fuori dalla Costituzione

8 Novembre 2022
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Andrea Pubusa

La vicenda dei migranti e’ vergognosa. Si e’ giunti addirittura a dividerli in gruppi. C’è chi può sbarcare (i fragili) e chi no. Come se questi poveracci non fossero tutti fragili. Si fa un gran parlare di diritto del mare, di nazionalità delle navi a seconda della bandiera, ma si dimentica la Costituzione. L’art. 2 dice che la Repubblica riconosce e promuove i diritti inviolabili dell’uomo…parole forti e inequivocabili. I titolari di questi diritti sono gli uomini e le donne, le persone per il solo fatto di esistere  e si tratta di diritti innati che la Repubblica non crea, ma riconosce, e lo stato poiché non li crea, non puo’ neppure comprimerli. Insomma, siamo in presenza della codificazione del giusnaturalismo. Rientra fra questi il diritto ad essere accolti e assistiti? O risponde all’art. 2 il lasciarli in mare in attesa di accordi fra stati? Ha ragione il Papa o Crosetto? Non c’e’ dubbio, c’è anzitutto l’obbligo di tutela e poi quello di accoglienza degli stati, dovere  che dev’essere europeo. Il governo italiano sta dando prova di grande inciviltà in contrasto con la mitezza della nostra Carta, che in tutte le sue parti mette al centro la persona e la tutela incondizionatamente. Che vergogna questa selezione!

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