Red
Presentiamo il Manifesto e l’atto costitutivo dell’Urban Center di Cagliari che si propone di riunire i cittadini che vogliono occuparsi della polis, che vogliono essere partecipi, col dibattito e la mobilitazione, alla politica cittadina. L’iniziativa, in questa fase di crisi della democrazia e della partecipazione, è particolarmente interessante e meritoria.
Questi organismi vanno sorgendo in molte parti d’Italia. sopratutto nelle città maggiori. Cos’è l’Urban Center? E’ uno spazio di informazione e di dialogo sulla città e sul territorio. Un “centro urbano” in senso geografico e in senso figurato, al servizio dei cittadini e delle istituzioni; è un laboratorio di idee che promuove la discussione collettiva e la progettazione condivisa del futuro della città e delle sue trasformazioni territoriali attraverso incontri e dibattiti in cui le istituzioni pubbliche, i cittadini, le associazioni e i rappresentanti del mondo economico e sociale trovano un’occasione di reciproca informazione e di confronto.
Ecco ora il
MANIFESTO PER LA NASCITA DI UN “URBAN CENTER” NELLA CITTA’ DI CAGLIARI
La partecipazione alla vita politica della città é il fondamento dell’essere cittadini.
Per anni, però, essa si è realizzata solo tramite l’esercizio del voto di delega democratica e, spesso, seguendo percorsi non trasparenti e lineari.
La partecipazione interessa i cittadini residenti che della città fruiscono in maniera diretta, ma interessa anche i non residenti che vivono lo spazio urbano per fruire dei servizi disponibili.
Le forme associative di privati raramente hanno avuto un luogo di confronto con le Istituzioni per la crescita della città e per le scelte politiche ad essa sottese. Quando ciò è avvenuto si sono sviluppati rapporti non sempre contrassegnati dalla trasparenza e dal pieno coinvolgimento dei cittadini.
Questa situazione impedisce di massimizzare i benefici della democrazia, il miglioramento della qualità della vita e della cittadinanza.
Nella dimensione metropolitana, che coinvolge l’interesse di più comuni, i problemi tratteggiati diventano particolarmente rilevanti ed urgenti.
A fronte di queste problematiche sono nate numerose esperienze di luoghi di informazione e di collaborazione tra pubblico e privato. La modalità più diffusa è quella della Pianificazione Strategica come momento organizzato e condiviso di visione della città, della cittadinanza e della loro evoluzione nel tempo.
Altre esperienze, più delimitate ed altrettanto efficaci, sono rinvenibili nell’ Agenda 21, nel campo ambientale, o del Bilancio sociale.
L’Urban Center é un’esperienza che riprende questo spirito di partecipazione.
Essa nel corso di questi anni si è sviluppata in molte aree come luogo di condivisione, informazione e discussione sulla evoluzione, prevalentemente urbanistica ed architettonica, dello spazio urbano. In alcune di queste si é trasformato anche in un luogo di analisi e progettazione per la città, aperto a tutti.
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I sottoscrittori di questo manifesto ritengono che la Città di Cagliari, parte importante di un sistema di relazioni urbane d’area vasta, abbia necessità di tale strumento di partecipazione per affermare un nuovo modello di cittadinanza.
La cittadinanza di qualità, oggi, a Cagliari, necessita di uno spazio dedicato alla produzione di idee per il miglioramento della qualità della vita, nella città stessa e nell’area vasta circostante.
Tale spazio, non necessariamente fisico, devo offrire opportunità per una discussione informata su tutte le possibili iniziative, siano esse di carattere urbanistico, architettonico, sociale, culturale, ambientale o paesaggistico.
La nascita di una tale iniziativa avviene in collaborazione con l’amministrazione pubblica. Essa deve essere però libera dai suoi condizionamenti, essendo il suo fine ultimo quello di stimolare la partecipazione, soprattutto dei giovani, contribuendo alla formazione di cittadini responsabili e attenti.
Essa deve spingere l’amministrazione ad adottare politiche più condivise e comprensibili agli occhi dei cittadini, sulle quali possano essere compiute valutazioni indipendenti, volte al miglioramento continuo attraverso cicli di retroazione.
L’ Urban Center, luogo politico, ma non partitico, é aperto a chiunque sia interessato a collaborare con spirito leale e critico al miglioramento della dimensione urbana.
I sottoscrittori di questo documento riuniti in comitato promotore, aperto a chiunque condivida gli obiettivi e le regole interne, definiscono modalità operative per realizzare e partecipare a questo progetto di cittadinanza consapevole ed attiva.
Ecco ora la delibera approvata dall’assemblea del 8 e 21 maggio 2009 di COSTITUZIONE COMITATO PROMOTORE per la nascita di un Urban Center nella città di Cagliari
Articolo 1
L’anno DUEMILANOVE, nel giorno del mese di, in Cagliari è costituito tra i signori:
Alberto Cocco Ortu; Aldo Vanini; Andrea De Guio; Andrea Deidda; Antonello Gregorini; Filippo Spanu; Franco Cogotti; Franco Frandoli; Matteo Frate; Gian Giacomo Ortu; Gregorini Stefano; Melis Federico; Michele Podda; Monica Starita; Elisabetta Nannini; Renato Figari; Rita Dedola; Sergio Ravaioli; Vito Biolchini
per la promozione di un’Associazione finalizzata alla nascita di un “Urban Center” di cui al successivo articolo 4 di questo atto.
Articolo 2
Il Comitato è domiciliato in CAGLIARI, Via , presso _l’Abitazione del Presidente
A tutti gli effetti i soci promotori si intendono domiciliati presso il Comitato.
Il Comitato si riunirà secondo le necessità, su convocazione del Presidente, tramite avviso contenente l’ordine del giorno, visibile nella sede del Comitato, almeno ventiquattro ore prima della convocazione.
Articolo 3
La durata del Comitato e` fissata in 12 mesi dalla sua costituzione salvo proroga.
Nel corso della sua durata il Comitato promotore potrà trasformarsi in Associazione o in altro soggetto giuridico.
Potrà, tuttavia, sciogliersi anticipatamente nel caso si verificasse l’impossibilità di raggiungimento dello scopo sociale.
Articolo 4
Scopo del Comitato promotore é:
costituire un gruppo, sotto forma di associazione o altra tipologia di ente no profit destinato a promuovere la costituzione di un “Urban Center” a Cagliari secondo le finalità indicate nel Manifesto allegato.
Articolo 5
Il Comitato non ha finalità lucrative ed i suoi componenti si impegnano a collaborare per il raggiungimento degli scopi prefissati. I componenti comunicano usualmente via Internet. Per l’avvio e la verifica comune delle attività vengono fissate due riunioni. Una entro 10 gg dalla firma del presente atto ed una a distanza di 5 mesi per la verifica e le scelte relative alla costituzione dell’Associazione. Le decisioni vengono assunte per condivisione secondo criteri democratici a maggioranza dei due terzi dei presenti.
Articolo 6
Il Comitato, per il perseguimento dei propri fini, e limitatamente alla sua durata, si dota di un fondo gestito congiuntamente dal Presidente e dal Coordinatore tecnico amministrativo di cui al successivo articolo, ed alimentato dalle quote dei componenti, nonché da donazioni esterne non superiori a 50 euro.
Al termine dell’attività del Comitato il Presidente ed il gestore del fondo presentano il conto finale . Le eventuali rimanenze vengono destinate al costituendo associazione o, in caso di cessazione dell’attività, ad associazioni non lucrative aventi finalità benefiche. Le spese non potranno in nessun caso superare le disponibilità del fondo.
Articolo 8
I sopraindicati promotori del Comitato eleggono Antonello Gregorini che accetta la qualifica di Presidente del Comitato stesso. Il Presidente resterà in carica fino allo scioglimento del Comitato; vengono altresì affidati i seguenti incarichi:
1 Vice Presidente - coordinatore tecnico amministrativo Monica Starita
1 responsabile della comunicazione Andrea Deidda
altre eventuali cariche verranno in seguito attribuite dal Comitato.
Tutte le cariche sono a titolo gratuito. Resta esclusa la possibilità da parte dei componenti, di trarre dall’attività svolta un lucro personale.
Al Presidente spetta la rappresentanza del Comitato di fronte ai terzi ed in giudizio, con tutti i poteri, nessuno escluso, che da tale rappresentanza legale gli derivano.
Al Presidente spetta inizialmente e fino alla costituzione dell’Associazione ovvero di altro soggetto giuridico la competenza amministrativa sul sito. A tal fine il Presidente è autorizzato a compiere tutti gli atti necessari costituendo un dominio internet che fungerà da piattaforma di comunicazione e riferimento , trasferirlo ad adeguato internet service provider ed instaurare i necessari rapporti professionali stabiliti dal Comitato per la gestione del sito compresa la sottoscrizione dei relativi contratti che saranno temporaneamente a lui intestati.
In casi di mancanza o altro impedimento temporale del Presidente, ne fa le veci il Vicepresidente con tutti i poteri che competono a questi.
Articolo 9
Per quanto non previsto dal presente atto si fa riferimento alle norme di legge vigenti in materia.
Cagliari, 05. 2009
3 commenti
1 antonello gregorini
27 Giugno 2009 - 19:00
Ringrazio per lo spazio che questo sito e la redazione ci dedicano.
Di mio posso aggiungere che il Comitato pro Urban Center o, se si preferisce, l’Urban Center, é:
• Un luogo aperto per definizione ontologica, di là da qualsiasi altra definizione particolare.
• Un luogo dove si studia e si lavora volontariamente a favore del miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
• Scuola di formazione politica dove “gli anziani” operano in funzione della trasmissione ai giovani d’età della passione per la Politica (non partitica) e dell’amore per il proprio Demos.
Il lavoro di svolge per gruppi e per temi.
Si é già costituito e opera un gruppo che pone al centro delle sue attenzioni “la città universitaria”.
Nell’ultima riunione si é deciso di approfondire lo studio dell’evoluzione del centro storico e, per iniziare, della bozza di piano particolareggiato che é attualmente in discussione in consiglio comunale.
Si é deciso inoltre di occuparci del Poetto. Partiamo dalla definizione della funzionalità del sito: Cosa é? Cosa vogliamo che sia? Spiaggia naturale? Spiaggia artificiale, quindi parco urbano da curare come tale?
Noi siamo portatori di metodo quindi, data la complessità del modello Poetto, dobbiamo occuparcene avendo a riferimento tutti i possibili aspetti. Così come per ogni “tema” di cui ci occuperemo dobbiamo anche programmare la continuità degli studi e degli interventi.
Ci candidiamo a costruire l’Urban Center che raccoglierà istituzione e pubblico, i lavori dovranno essere sempre di massima qualità. In futuro evitaremmo di offrire, in prima battuta, soluzioni e proposte, lasciando queste alle fasi successive la definizione di una “cornice” e di un linguaggio entro cui operare.
Chi vorrà cimentarsi può chiedere di essere iscritto nella mailing list scrivendo all’indirizzo urbancenter@tiscali.it, facendone espressa richiesta allo scrivente Antonello Gregorini, Presidente pro tempore, indicando i dati anagrafici, temi di interesse e numero di telefono.
Grazie
Antonello Gregorini
2 paola
11 Ottobre 2009 - 19:40
mandatemi notizie delle iniziative, la cosa potrebbe interessarmi molto. Grazie.
3 Andrea
5 Novembre 2009 - 19:58
può connettersi al sito http://www.urbancenter.eu e da lì andare nella sezione contatti per ricevere informazioni
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