Amsicora
Ohè gente! Non ditemi che sono una banderuola, oggi quà domani là, a seconda del vento o dell’umore. Prima leggete, poi mi direte. Mattarella non ha piu’ strumenti per forzare la Carta e scioglie le Camere. Giusto. E io che faccio? Non ci crederete. Oggi difendo Supermario, si’ proprio lui! contro tutto e tutti.
Seguitemi prima di saltarmi addosso. Lui ha ricevuto da Mattarella il mandato a formare un esecutivo di unità nazionale per fare, a suo insindacabile giudizio, quanto necessario per il paese. E’ il Migliore l’unico rappresentante dell’Italia, dentro e fuori: faccia a suo libito e nessuno parli e disturbi il manovratore. Lui prende il volante e fa e disfa a suo piacere fra le lodi osannanti di politici e dei media.
Ora il povero Marione si trova spiazzato. Qualcuno osa perfino parlare di sua violazione del sistema parlamentare, ma - ammettetelo - c’è almeno un concorso di colpa in questo e non di poco conto, nell’inquilino del Colle, è lui che ha dato e delimitato il mandato. Ora il patto non c’è più, il povero Migliore, degradato a presidente qualunque non ci stà. La polemica è con i partiti o forze che si sono ritratti e hanno osato parlare, Conte Salvini e Berlusconi, ma la sottile polemica è nei confronti del Colle che lo vuole mantenere in campo non in sella ad un bianco destriero ma in groppa ad un piccolo e goffo asinello.
Draghi scappa, ma ha ragione, non è per inseguire questo o quello che ha accettato di andare a Chigi. Lui il Super doveva fare di testa sua col parlamento in funzione servente e osannante, e ora chi è tornato indietro? Non certo lui. Mattarella ne prenda atto e finalmente lo ha fatto sciogliendo le Camere. Poi, permetteteimi, fra il Super e il Colle ci dev’essere dell’altro: Mattarella era in scadenza di mandato e aveva giurato e rigiurato che non avrebbe accettato proposte di rinnovo, si era già trasferito nella nuova casa romana, ostentando scatole e scatoloni. Il posto era tutto libero per lui, per il Migliore. Pochi mesi sul fronte e poi sulla sedia più alta a fare, per procura, gli interessi dei grandi interessi del capitale internazionale, europeo e americano. Invece, dietro-front senza resistenza, e Mattarella, oplà, di nuovo al Colle e Draghi a sudare in trincea. Non è un tradimentto bell’e buono questo? In casa mia sì, è un grande voltafaccia.
E allora? Allora, Draghi se ne va e Mattarella sbrogli la matassa ben intricata da lui stesso.
E L’Italia? E gli italiani? Loro ci guadagnano. Draghi cade come Monti, ch’era il SuperMario ai tempi di Napolitano, ed è finito come tutti i pretesi umini soli al comando. Noi abbiamo comprensione per chi la voleva, ma non ha avuto vera gloria, però abbiamo pronti i forconi, per dopo le meritate vacanze, s’intende. E i poveracci? Loro senza neanche una pausa, subito, in continuità.
Conte del resto, nei suoi 9 punti questo tema ha sollevato, il problema centrale del declino istituzionale italiano l’arretramento delle prerogative parlamentari. Ma i media dicono che lo ha fatto per capriccio, per vendetta becera e per un elettrogassificatore. Ed è un falso manifesto.
Allora, intesi, prepariamo il nostro forcone, grande e ben appuntito in difesa della Costituzione, violata da Draghi su mandato. E vediamo se possiamo votare in modo utile. Amen!
2 commenti
1 Aladinpensiero
22 Luglio 2022 - 08:52
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=135227
2 Franco Meloni
22 Luglio 2022 - 11:41
Alle urne! Sperando non siano funerarie: come risulterebbero con la destra al potere. Siamo ottimisti, a patto che… Che fare?
di Franco Meloni
Sicuramente andrò a votare e farò una campagna antiastensionista (con tutto il rispetto per quanti hanno deciso o decideranno di astenersi). In questa fase si tratta di muoversi avendo chiare le contraddizioni (in seno al popolo, si diceva) che invoco per giustificare le mie scelte. Io e altri compagni e amici aderiremo innanzitutto a una piattaforma [Pace (No armi-Trattativa subito . Disarmo e nonviolenza) - Salario minimo e reddito di cittadinanza migliorato - Partecipazione popolare e riforma conseguente della leggi elettorali in chiave proporzionale - Federalismo per la Sardegna e spendita mirata dei fondi PNRR per rispondere ai bisogni della popolazione sarda (trasporti in primis) - Adeguamento retribuzioni e pensioni - Diritto alla salute - Cura e salvaguardia dell’ambiente…] Rispetto a questa piattaforma a forte caratterizzazione sociale e ambientale (Ecologia integrale) occorre verificare se e in quale misura nelle liste del centro-sinistra esistono candidati (donne e uomini, giovani, ma non solo), competenti e onesti in grado assumere questi o almeno una parte significativa dei citati punti/obbiettivi della piattaforma). Se scoviamo questi “giusti” faremo con loro e per loro campagna elettorale.
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PS. Sarà possibile individuare tra i candidati persone competenti, oneste e disponibili… e giovani? Ci saranno pure! A Dio per intercessione di Abramo bastarono dieci uomini giusti per salvare Sodoma e Gomorra. Non ricordo come andò a finire. Ma noi se non dieci almeno due giusti (uno per la Camera e uno per il Senato) li potremo trovare?
Risposta
D’accordissimo! (Andrea)
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