Red
Manifestanti decisamente fuori dal coro: “Di fronte al perdurare della guerra e all’attuale clima di grave tensione internazionale esprimiamo la nostra contrarietà assoluta alle operazioni belliche e all’uso delle armi fra i popoli e chiediamo l’immediata cessazione dei bombardamenti”.
Corteo pacifista e pacifico, con tanto cartelli, striscioni, slogans e cori; infondati i timori, inutile e ingiustificato l’imponente schieramento di forze dell’ordine. Non poteva mancare la richiesta di riconversione della RWM di Domusnovas, oggetto permanente della lotta dei pacifisti sardi. “Non vogliamo che sul suolo sardo vengano prodotti micidiali ordigni che vengono poi usati per massacrare le popolazioni civili qua e là nel mondo. Accogliamo i profughi e le profughe che vengono dall’Ucraina come fratelli e sorelle e allo stesso modo accogliamo chi fugge da ogni guerra, senza distinzioni. Esprimiamo solidarietà e aiuto a chi in Russia e in Ucraina lotta per la pace e si rifiuta di partecipare a questo massacro e per questo subisce la repressione dei rispettivi regimi. Come loro anche noi rifiutiamo qualunque arruolamento e partecipazione alla guerra”.
“La guerra parte da qui”, gridano i manifestanti di fronte all’aeroporto militare di Decimomannu, ex base Nato, che il coordinamento provinciale di Cagliari Prepariamo la Pace A Foras-Contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna ha scelto come destinazione finale di una marcia partita dalla stazione ferroviaria, con gente arrivata da diversi paesi e molti giovani. Nessuno meglio dei sardi capisce gli orrori delle guerre, sempre subite e mai promosse dagli abitanti dell’isola.
1 commento
1 Aladinpensiero
10 Aprile 2022 - 08:11
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=132223
Lascia un commento