Red
Lettera aperta ai Parlamentari per il ritiro del DdL sull’Autonomia differenziata dai collegati alla Legge di Bilancio
Egregio/a onorevole, Egregio/a senatore/senatrice,
ancora una volta - per il terzo anno consecutivo - il governo ha inserito nella Nadef come collegato un DdL per l’attuazione dell’Autonomia differenziata. Contrariamente a quanto successo negli anni precedenti, quando esisteva, almeno come base di discussione, una proposta scritta, oggi questa decisione è stata presa senza che esista alcun testo pubblico.
La questione dell’Autonomia differenziata viene costantemente riproposta senza che cittadini e cittadine, forze sociali e politiche siano a conoscenza di un progetto che provocherebbe la frantumazione dell’unità della Repubblica con conseguenze irreversibili sulla vita di tutti e tutte.
A questi elementi, già in sé gravi, se ne aggiunge un altro ancora più importante. L’arrivo della pandemia da Covid-19, all’inizio del 2020, ha inciso profondamente sul quadro della discussione su questa materia. Innanzitutto, perché - nella situazione attuale - l’Autonomia differenziata non può rappresentare una priorità nell’agenda politica; in secondo luogo - e ciò è più importante - perché la pandemia ha portato alla luce in modo eclatante tutti i limiti della “riforma” del 2001 che, modificando il Titolo V della Costituzione, ha provocato disuguaglianze sociali e territoriali e disfunzioni nell’azione di governo e amministrativa che l’Autonomia differenziata approfondirebbe ulteriormente.
La stessa Corte Costituzionale ha segnalato in più circostanze la criticità della riforma del 2001.
Riteniamo del tutto inconcepibile che si pensi di procedere su questa strada in una situazione che vede aumentare ogni giorno di più le diseguaglianze tra aree del Paese, tra cittadini e cittadine e, soprattutto, tra Nord e Sud, che vede i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione negati nei fatti a milioni di persone – a fronte di uno scenario che ha evidenziato la necessità di mantenere salda l’unità della Repubblica per garantire l’uguaglianza dei diritti, a cominciare da quello della salute.
Oggi, in una situazione di povertà e di crisi che la pandemia ha aggravato, con le tensioni sociali, con la precarietà dell’occupazione e con le gravi difficoltà in cui versano interi settori sociali, l’Autonomia Differenziata potrebbe aprire scenari che minacciano concretamente l’unità e l’indivisibilità della Repubblica.
La scelta effettuata dal Governo Draghi, come da altri Governi in passato, di indicare la via di un Disegno di legge collegato alla decisione di bilancio, pur in mancanza di un testo di riferimento, manifesta la volontà di poterne accelerare l’iter di approvazione e soprattutto produce l’erronea valutazione che tali norme abbiano natura squisitamente fiscale. Al contrario, tali norme hanno evidentemente natura ordinamentale.
Per questo chiediamo che il Parlamento avvii un ampio dibattito che coinvolga, oltre ai diversi livelli istituzionali (a partire dai Comuni), tutta la società civile nelle sue forme di rappresentanza e adotti un atto di indirizzo perché il disegno di legge sull’Autonomia differenziata non sia più collegato alla legge di Bilancio, in modo che sia possibile discutere e deliberare per riconsiderare questa materia in modo approfondito.
Su questi temi, il 17 dicembre, alle ore 13.00, si è tenuta una Conferenza stampa presso l’aula Nassiriya del Senato.
Il 21 dicembre terremo un presidio in piazza SS Apostoli, dalle ore 14.00 alle ore 17.30.
A voi chiediamo fin d’ora di ricevere una nostra delegazione.
Beni Comuni “Stefano Rodotà” - Carteinregola - Casa internazionale delle donne - Cittadinanza e Minoranze - Cobas - Comitati per il Ritiro di ogni Autonomia Differenziata, l’unità della Repubblica, l’uguaglianza dei diritti - Coordinamento della Democrazia Costituzionale - Coordinamento donne di Francoforte - Coordinamento RAE - Democrazia e lavoro (Cgil) - DiEM25 - Flc Cgil - Forum Diritto alla Salute - Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua - Giuristi Democratici - Indipendenza - Lavoro e Salute - Left - Liberacittadinanza - Libertà e Giustizia - Medicina Democratica - Movimento demA -
Partito Comunista Italiano - Partito della Rifondazione Comunista -Partito del Sud - Possibile - Priorità Alla Scuola - Recovery Sud – Rete dei Numeri Pari - Rete delle città in comune - Rete Rosa - Rt nella Cgil – Sinistra Anticapitalista - SGB - Sinistra Italiana - SudLab – UIL Scuola Rua - UDS - USB - Volere la luna Contatti: Marina Boscaino, 328 5654425, marina.boscaino@gmail.com
1 commento
1 Aladinpensiero
18 Dicembre 2021 - 10:07
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=129423
Lascia un commento