Perché imbavagliate la lista comunista?

31 Maggio 2009
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Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Cagliari

Anche nel momento centrale del processo  democratico, le elezioni, la par condicio dei concorrenti è platealmente lesa. Si vedono, si sentono e si leggono soltanto i rappresentanti dei partiti più ricchi e più forti, anche se dicono corbellerie e anche quando spostano l’attenzione verso questioni futili o addirittura indulgono al gossip. Le forze che parlano dei probelmi della gente, della strage degli operai sul lavoro, del precariato, dell’occupazione, della pace, della democrazia e dell’uguaglianza vengono oscurate o messe a tecre nei media. E’ così per la lista comunista, ma anche per Sinistra e libertà e le altre liste minori.
Pubblichiamo perciò volentieri questa nota di PRC, che solleva una questione delicata e fondamentale di democrazia, e segnala uno dei vulnus più gravi alla corretta formazione della rappresentanza politica (red).
  

 Alla cortese attenzione di
tutti gli organi di informazione
Cagliari, 26 Maggio 2009
Comunicato Stampa
Oggetto: Perché imbavagliate la lista comunista?

Mentre in tutta Italia la Lista Comunista protesta contro il sistematico oscuramento mediatico e politico delle tv private e pubbliche, assistiamo anche in Sardegna alla più totale assenza della presenza della Lista Comunista dai principali quotidiani sardi. Un fatto scandaloso e vergognoso che dimostra come queste elezioni europee, anche nella circoscrizione Sicilia/Sardegna, non garantiscano una conoscenza democratica dell’offerta politica reale e si siano inevitabilmente trasformate in una banale partita truccata dove è materialmente impedito “scendere in campo” e partecipare alla pari delle altre liste.

L’Articolo 49 della Carta Costituzionale dovrebbe garantire a tutti i cittadini il “diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. Ma nonostante l’evidente lesione dello stato di diritto e della legalità costituzionale, noi comunisti in Sardegna, continuiamo a fare campagna elettorale con le mani legate e la carta stampata continua nel tentativo (consapevole o inconsapevole?) di liquidarci dal confronto e dal dibattito politico. Un confronto che pare essere un fastidioso ostacolo sulla strada gia tracciata della svolta autoritaria del bipartitismo.

A nome del Partito della Rifondazione Comunista della Federazione di Cagliari chiedo il rispetto delle regole durante la campagna elettorale, un rispetto delle regole che garantisca pari dignità di riconoscimento politico alla Lista Comunista – Sinistra Europea. Un rispetto delle regole che tuteli il pluralismo, l’imparzialità, l’obbiettività, e la parità di trattamento tra le diverse forze politiche. La difesa del pluralismo e del diritto all’informazione è il fondamento necessario per la costruzione di una democrazia reale nel nostro paese.

Giuseppe Stocchino
Segretario Federazione Prc/Se Cagliari

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