I servizi Usa in Sardegna

21 Luglio 2021
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Marco Sini

“L’estate delle spie. I servizi segreti americani in
Sardegna nel 1943” Edizioni Condaghes
BY CIDCAGLIARI · 18 LUGLIO 2021
Recensione a cura di Marco Sini
Il 16 luglio a Oristano, presso il Giardino del Museo Diocesano, Carla
Cossu ha presentato il suo libro “L’estate delle spie. I servizi segreti americani
in Sardegna nel 1943”
.
E’ un libro che ricostruisce due missioni segrete americane in Sardegna
nell’estate del 1943, a cavallo tra il 25 luglio e l’8 settembre. Le missioni
erano chiamate in codice “Bagnarola”, la prima delle quali era guidata da
un ozierese emigrato in America Tony Camboni, rientrato da noi
clandestinamente per conto dell’’Office of Strategic Services (OSS), i cui
report ufficiali de-secretati, custoditi negli Archivi di College Park, erano
ancora inediti e nel libro di Carla Cossu vengono presentati e commentati.
Il libro di Carla racconta fatti accaduti in Sardegna in quel periodo e che
sono sconosciuti ai più. Carla ha condotto una ricerca d’archivio basata
prevalentemente su documenti finora inediti custoditi nel National Archives
and Records Administration americano, che vengono qui presentati,
riprodotti e commentati in un’ampia Appendice Documentaria di 103
pagine. Ne risulta un quadro interessante e nitido, rigorosamente
documentato, che riguarda anche aspetti del vivere quotidiano dei sardi in
quell’estate del 1943.
Chi leggerà il libro troverà personaggi storici che come Churchill,
Roosevelt, Eisenhower, ma anche Emilio Lussu, Mario Berlinguer e altri
nomi meno conosciuti che animavano in quel periodo l’antifascismo sardo.
Il volume descrive e ricostruisce quelle missioni di spionaggio, sullo sfondo
drammatico della guerra, della caduta di Mussolini e, soprattutto, della
catastrofe prodotta dall’armistizio dell’8 settembre e delle sue particolarità
in Sardegna che in quei giorni avevano visto il discusso accordo tra il
Generale Basso, Comandante della forze armate italiane in Sardegna e il
Generale tedesco Carl Carl-Hans Lungershausen, Comandante della 90a
Panzergrenadier-Division che, dopo aver combattuto nell’Afrika-Korpsfino
al suo crollo in Tunisia, era stata ricostituita nella primavera 1943 in
Sardegna. L’accordo tra i due generali prevedeva l’evacuazione pacifica
della 90° Division della Wehrmacht in pochissimi giorni verso la Corsica,
accordo che però non aveva tenuto conto della reazione armata di gruppi di
militari italiani nei confronti dei tedeschi in evacuazione dall’Isola (Ponti
Mannu, Macomer e La Maddalena) che ormai sono riconosciuti dagli storici
più attenti come primi episodi della “Resistenza” italiana.Io leggo sempre e consiglio di leggere attentamente anche le note a piè di
pagina. Nel caso specifico del libro di Carla queste note aiutano a ricostruire
il contesto storico-geografico e, naturalmente, politico di quei mesi,
compreso il riferimento a un fatto anteriore, del gennaio 1942, che vide
Lussu a Londra a trattare con il governo inglese di un possibile sbarco
“liberatorio” dal fascismo in Sardegna e a seguire nel continente italiano.
Sul caso la destra ha sempre imbastito di scoop scandalistici come quello de
Il Giornale di Berlusconi che nel 2010 arrivò a titolare “Quando Lussu
voleva regalare la Sardegna all’Inghilterra”. Nel libro di Carla, nella nota a
margine si fa un rimando al libro di Emilio Lussu “Diplomazia clandestina”
che racconta in dettaglio la sua missione a Londra (e anche di Joyce chesvolse un ruolo non secondario) che smonta pienamente il falso della destra.
A dire il vero anche La Nuova Sardegna anni prima, fine anni ’90, era
tornata sull’argomento con articolo di Manlio Brigaglia.
Armando Congiu sull’articolo di Brigaglia scrisse una lettera alla Nuova
allegando una lettera che sull’argomento Lussu gli aveva inviato il 9 maggio
del 1968 e che rimandava come dato storico definitivo a quanto aveva scritto
su Diplomazia Clandestina.
Quindi posso concludere che “L’estate delle spie. I servizi segreti
americani in Sardegna nel 1943” colma una lacuna su un pezzo di storia
ampiamente sconosciuto o comunque non riportato e approfondito con i
dettagli che merita

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