Amsicora
Ma che son pazzi quelli della Procura!? Vogliono sapere cosa si doveva discutere in quel di Sardara qualche giorno fa. Ma, io dico, ci vuol molto a capirlo? Basta vedere la composizione dei commensali. Avete letto Tonino, sempre attento e acuto? Basta e avanza per svelare il mistero. “C’erano militari, dirigenti della sanità, amministratori di enti, direttori generali di assessorati regionali e i vertici di entrambi i rami dell’amministrazione forestale, più altro […] la variegata composizione della tavolata sa molto di grembiuleria“. Proprio così, grembiuleria e compasso, non si sa se formale o informale, molto probabilmente non ufficiale, irrituale. Ma che importa? Un summit per un esame generale della situazione. Cosa si muove nel mondo degli incarihi e delle prebende. Se la madre di tutte le abbuffate, lo staff Solinas, è in campo, molte altre cose sono in ballo, meno grandi ma succose e appetibili, dare un’occhiata, prestare attenzione è già un messaggio a chi di dovere: “ci siamo anche noi!“. Del resto, lì c’era un collaboratore stretto di Solinas a sentire e registrare per riferire. Sissignori, un osservatore inviato dal Grande fratello. Un modo di recepire e farsi avanti in perfetto stile “padrino”, si parva licet componere magnis.
Amici miei, non la pensate così anche voi? Come diceva il buon Pasolini: “sappiamo come stanno le cose anche se in giudizio non potremmo mai provarlo“. Sappiamo tutto, tutti. Del resto, i risultati di questi summit appaiono spesso con notizie giornalistiche tipo questa: “l’on. rivendica alla sua componente questa o quella dirigenza di ASL o di questo o quell’altro ente regionale…“. Perche’ non scavano su quelle notizie? Cosa c’e’ dietro. Vince chi ha piu’ titoli? Se non frugano dietro quelle nomine sospette di cui parla spesso la stampa cosa cercano ora i PM? Vogliono indagare sulle cene e i pranzi in stile simil-mafioso? Ma allora abbandonino ogni altra indagine e si dedichino h.24 solo a questo! Perché qui, belli miei!, di questi convivi se ne svolgono tutti i giorni. Se siamo giunti al punto in cui siamo, un perche’ ci sarà pure! Se le persone per bene sono a casa o in ultima fila a fare in silenzio il proprio dovere qualche ragione ci sarà! Se a comandare son coloro che non sanno neanche organizzare i vaccini, ci sarà pure un motivo.
E allora? Allora un consiglio alle Procure, multate i convenuti di Sardara, segnalate l’infrazione sanitaria alle autorità amministrative competenti per le debite sanzioni disciplinari, ma per il resto lasciate perdere. La questione morale riguarda anzitutto noi cittadini e se noi non c’indignamo, non c’è Procura o PM che tenga! Forse noi sardi dobbiamo anzitutto interrogarci del perché abbiamo al vertice della Regione Solinas. Data la risposta, il resto viene da sé. Meditate, gente, meditate!
2 commenti
1 Aladinpensiero
17 Aprile 2021 - 08:03
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=121458
2 Giorgio
17 Aprile 2021 - 17:14
Quello che lei dice è sacrosanto. Tuttavia, mi permetta professore, da quando è stata istituita la Regione Autonoma della Sardegna, ogni cinque anni, si verifica un cambio al vertice politico della Regione. Questo significa che il corpo elettorale è piuttosto critico nei confronti dei propri rappresentanti. Il problema, forse, è che le alternative non esistono. Entrambi gli schieramenti storici si sono rivelati inadeguati.
Tradizionalmente quando a governare sono maggioranze di centro destra si manifesta l’avvento delle forze facenti capo ad ambienti fascio-massonico-ecclesiastico.
Quando a governare sono maggioranze di centro sinistra si manifesta la macchina politico-affaristica dei partiti di centro-sinistra, che quanto a organizzazione non ha niente da invidiare alla precedente. Talvolta si manifestano anche alleanze contro natura tra le due parti per il raggiungimento di obiettivi trasversali.
Se veramente i partiti che attualmente si trovano all’opposizione volessero prendere un impegno serio nei confronti degli elettori, potrebbero ad esempio impegnarsi pubblicamente nel dichiarare che, se alle prossime elezioni saranno in maggioranza aboliranno la vergognosa legge sugli staff, attualmente in discussione. Sono certo che il popolo della sinistra approverebbe.
Il problema è che certe logiche sono comuni a tutti i partiti.
In tutta questa vicenda ciò che lascia l’amaro i bocca e che, un normale cittadino, che deve fare un pubblico concorso, un imprenditore che deve avviare un’attività, o un malato o un anziano che deve usufruire dei servizi sanitari, si va a scontrare contro un mostro politico-burocratico-amministrativo che di tutto è preoccupato fuorché degli interessi del cittadino.
Saluti
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