Amsicora
Cosa vi avevo detto? L’isola candida in un contesto di colori cupi è un’attrazione fatale per lumbad, romani e continentali vari. Cosa c’è di meglio che farsi una vacanza tranquilla in Sardegna tra aperitivi, movide e quant’altro. Libertà finlmente dopo mesi di clausura e di paura. Certo, chi viene dalle zone rosse può infettare, ma se lo fa lui ai sardi chi se ne frega, l’importante che non siano gli indigeni a farlo a lui. Ricordate l’estate scorsa i giramondo? I turisti da discoteca sono venuti in massa, passando anche per Ibiza e simili, e ci hanno infettato, poi, quando i malandrini sono tornati in continente, ci hanno accusato noi d’di essere la causa della nuova ondata di contagi! La solita storia.
Ora si vuol fare un replay. Non bisogna essere scienziati o far parte del comitato scientifico per capire che più la gente gira e si sposta e più il virus ha modo di diffondersi perchè non si muove da solo, ma unicamante nel corpo degli umani.
A questo proposito vi voglio fare una domanda. Secondo voi, compagni ed amici, ha buon senso chi pretende da zona rossa o arancione o gialla di venire nell’Isola bianca? E’ rispettoso dei sardi chi viene, sapendo che può spezzare un equilibrio e far grave danno ai sardi? Io penso che ci vuole molto male e non ci rispetta, e, lascitemelo dire, credo che al fondo di questo ci sia un filo di suprematismo, di razzismo, apparentemente sottile, in realtà molto spesso. Mi sono interrogato se non sia razzismo il mio che fin dall’anno scorso vado dicendo che i continentali, di questi tempi, vanno messi alla porta, ma mi sono convinto che la mia è solo legittima difesa contro un’arroganza e una prepotenza di chi crede d’essere superiore sia sul piano economico sia su quello culturale e perciò non dobbiamo essere grati della loro benevolenza nel venire fra noi. Non dissero questo Sala e Fontana quando Solinas balbettò di passaporto sanitario? “Ci ricorderemo di questa vostra posizione - dissero mincciosi - e porteremo i nostri soldi altrove!“.
Non paghi del disastro dello scorso anno, ora ci riprovano e ricorrono ad artifizi malevoli, come quello di prendere la residenza nell’isola per saltare i controlli. I sindaci giustamente si sono allarmati. Il sindaco di Arzachena ha denunciato una richiesta anomala di residenza nel suo comune. Il primo cittadino di S. Antioco stringe le corde e dispone una quarantena per tutti quelli che vengono d’oltremare. Il presidente dell’ANCI sarda chiede a Solinas di chiudere l’isola, salvi i casi di necessità e fra questi non annovera gli aperitivi in piazza nè le movide incontrollate.
Ma. secondo voi, uno che antepone l’aperitivo alla salute altrui e propria cos’è? E’ saggio o irressponsabile, per non dire scemo? Ecco questo è il punto: al diritto fondamentale alla salute, i barbari antepongono l’aperitivo all’aria aperta. Poche chiacchiere! Basta questo per tenerli lontani senza se e senza ma. Solinas ha stretto, ma il cordone dev’essere più robusto.
2 commenti
1 Aladinpensiero
19 Marzo 2021 - 09:50
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=120095
2 Andrea
19 Marzo 2021 - 23:54
Gentile professore, i mongoli erano (sono) un popolo estremamente caparbio e di raffinatissima intelligenza diplomatica e militare. Si tratta pur sempre dell’impero di più vaste dimensioni che storia conosca! Niente a che vedere, quindi, con la continentaglia assetata di seconde case.
Risposta
Concordo, il valore del popolo popolo mongolo è fuori discussione, ma qui l’espressione è volutamente impropria.
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