A.P.
Le grandi ammucchiate, l’union sacrèe per la patria non hanno mai prodotto niente di buono, sono sempre finite miseramente, ma solo qualcuno ha pagato. Con il primo Supermario (Monti) la scure si è abbattuta sui ceti popolari, i pensionati, la povera gente. Anche allora, con un battage mediatico massiccio era persino difficile avanzare dubbi, dire che Supermario 1 era espressione delle politiche liberiste europee e avrebbe fatto dell’austerità il suo verbo. Ricordo che addirittura negli ambienti di una certa sinistra esprimere perplessità destava meraviglia e rampogna. Come non vedere la prodigiosa capacità del “salvatore della patria”!? Come mettere in discussione la scelta del Presidente Napolitano!?
Nel Supermario 2 la potenza di fuoco dei media di lor signori si sta esprimendo ancor più massicciamente. Qui c’è un problema in più: cancellare Conte dalla mente degli italiani, che hanno mostrato di gradirlo in percentuali molto significative. Certo Draghi una garanzia la dà: spenderà i fondi europei. E sicuramente questo è positivo (lo avrebbe fatto anche Conte) ma rimane il quesito, come? verso quali esigenze? verso quali ceti sarà indirizzata l’attenzione? Qui, amici miei, poche chiacchiere, se non vogliamo essere degli inguaribili sognatori, Draghi farà tendenzialmente quello che ha sempre fatto e che ben ha descrito Varoufakis in un articolo di questi giorni. Farà il banchiere. Vogliamo essere aperti? Non settari? Non dominati dal pregiudizio (che qui, invero, non sarebbe tale)? Bene, speriamo, anzi auspichiamo una torsione di Draghi verso il sociale, verso la considerazione delle ragioni di equità, insomma, speriamo che cambi politica rispetto a quella “naturale” dettatagli dagli ambienti di provenienza: il mondo finanziario-bancario.. Anche se difficile, tutto è possibile. Ma perché sia così, deve dirlo, deve articolare un programma che sia espressione di questa sua svolta personale e politica. Se non c’è questo, amici e compagni, preparatevi a soffrire, a vedere i gravi tormenti a cui sarà sottoposta la parte popolare. Un po’ come ai tempi di Supermario 1.
Le forze politiche, segnatamente quelle sedicenti di centrosinistra, a Supermario 2 almeno questo avrebbero dovuto chiederlo prima di correre scompostamente a salire sul carro. Ma stiamo a vedere.
1 commento
1 Aladinpensiero
8 Febbraio 2021 - 08:45
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=118469
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