Amsicora
Non so come e’ sembrato a voi, a me il giuramento di Biden e’ parso un rito d’altri tempi: preghiere, bibbie, prediche di preti e pastori. Certo ci sono state anche canzoni e poesie, ma la laicita’, nelle istituzioni a stelle e strisce, e’ di la’ da venire. Sarebbe stato tutto banale, se non aleggiasse ancora l’ombra inquietante di Trump e se dieci giorni fa quei luoghi, il Campidoglio, non fossero stati teatro dell’assalito di orde di barbari razzisti, primatisti e fascisti. Poi non è banale la presenza di Kamala Harris, una donna multietnica e di grande spessore alla vicepresidenza. Una bella persona, che sembra destinata a segnare la politica americana nell’immediato e nel futuro.
E le dichiarazioni programmatiche? Contenuti inequivocabili di una classica politica democratica. Una ripresa dei temi cari ad Obama contro il razzismo, per una migliore distribuzione della ricchezza, per la ripresa economica. Una iniziativa forte e decisa nella lotta contro il covid: 400 mila morti sono tanti, troppi. Rientro degli States negli organismi internazionali, anzitutto sull’ambiente e sulla sanita’, ripresa della collaborazione con l’Europa.
insomma, un sospiro di sollievo vedere Biden al Campidoglio e Trump lontano in California.
1 commento
1 Aladin
21 Gennaio 2021 - 00:06
Anche su aladinpensiero online: http://www.aladinpensiero.it/?p=117880
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