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Per Salvini “prima gli italiani” vale sempre e comunque anche sulla questione F35. E così ecco la sparata del ministro dell’Interno: ha detto che “l’Italia non può restare indietro”, “altrimenti li comprano i francesi e i tedeschi”.
La ministra Elisabetta Trenta, “chiediamo rispetto dei ruoli e meno confusione“. Sostenere che “francesi e tedeschi possono accelerare sul programma” come ha fatto il ministro dell’Interno, sostengono al ministero di Elisabetta Trenta, “è fuorviante, visto che finora né francesi né tedeschi hanno comprato un solo F35”. I primi, sottolineano, “hanno la loro industrie e Berlino di recente, secondo notizie di stampa, per sostituire i suoi tornado sembrerebbe persino aver scelto di escludere dalla rosa dei finalisti i velivoli F-35″.
Anche il vicepremier M5s Luigi Di Maio ritiene che il M5s” “debba continuare a chiedere di rivisitare questo progetto. Quelli che erano gli arretrati li abbiamo pagati perché non ci facciamo parlare dietro da nessuno. Ma adesso bisogna rivisitare il progetto per una semplice ragione: magari dobbiamo recuperare risorse per investirle in cybersicurezza”. E poi: “Non c’è nessuno scambio” con la Lega tra la firma del memorandum con la Cina e il via libera agli F35. “Il dossier F35 è nelle mani del presidente Conte e della ministra Trenta”.
Certo chesugli F35 si potrebbe rispramiare un bel po’ di soldi e dare due segnali: uno di autonomia verso il sistema politico-militare USA, il secondo, verso la vonversione delle spese militari in progetti di sviluppo.
Anche qui una pressione dal basso non guasterebbe.
1 commento
1 Aladin
18 Marzo 2019 - 08:57
Anche su Aladinews: http://www.aladinpensiero.it/?p=94828
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