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La protesta degli studenti per il clima: migliaia in corteo in Sardegna da Cagliari a Sassari

Anche in Sardegna di nuovo in piazza gioiosamente migliaia di studenti. In corteo  a difesa del clima e contro il surriscaldamento globale. Tantissimi in piazza a Cagliari e Sassari hanno accolto l’allarme di  Greta, la ragazzina svedese che da sola si è levata a difesa dell’ambiente e ha acceso la scintilla che oggi infiamma la prateria.
A Cagliari il corteo è partito da piazza Garibaldi e si è ingrossato cammin facendo, in massa gli studenti si sono riversati per le strade. Ma anche da Sassari gli studenti inviano una nota stampa in cui, con soddisfazione, parlano di un successo al di sopra di ogni apsettativa. Accanto a migliaia di studenti ha sfilato anche il sindaco Nicola Sanna. Manifestazioni anche ad Olbia, Siniscola, Villamar e un flash mob a Gonnesa.
L’occasione induce gli studenti ad approfondire l’argomento. Spiega Francesco, 16 anni, liceo classico: “in questi giorni ci siamo documentati moltissimo. E sono convinto che è necessario ricordare quali debbano essere le priorità. Per noi e per il nostro futuro”.
Come sempre tanti gli slogan e fantasiosi: “Se il clima fosse una banca – recita un cartello tenuto in alto da una ragazza – i governi l’avrebbero già salvato”. Cori e canti gioiosi ed ironici. Sembra di ricordare il mitico “una risata vi seppellirà” del ‘68. Con le bocche coperte da mascherine per denunciare l’emergenza ambiente. “Ad ogni presidente: giù giù giù le mani dall’ambiente”! Meta finale, il porto di Cagliari. “Questo per noi non è che un punto di partenza” gridano i ragazzi di Sassari, evocando il celebre “Ce n’est qu‘un début, continuons le combat” del maggio francese. “Questa piazza meravigliosa non si arrenderà“, promettono in tanti nella Piazza Italia.
Ieri, L’ANPI e il CoStat hanno ricordato a Cagliari, con un bel recital letterario-musicale, il 1968, facendo aleggiare fra i tanti presenti lo spirito irriverente e irridente di quell’anno indimenticabile. I cortei coloriti di Fridays For Future fanno ben sperare. Un vento nuovo di primavera spazza le nostre città!