Amsicora

Signori miei, che ve ne pare di questa campagna elettorale? Non so a voi, ma a me,  sin dalle  prime battute, sembra la fiera delle beffe. La prova? Eccola qua, andando in ordine.
Salvini dice che la scelta del candidato alla presidenza della Regione del centro-destra spetta ai sardi. Giammai una decisione romana o lumbard! Lui è andato via e, oplà, il Psdaz incorona Solinas. Ma dai! Questo è troppo! Anche le prese per i fondelli hanno un limite! Anche le pietre sapevano da tempo: lo hanno deciso Salvini e B. in quel di Palazzo Grazioli a Roma. Che pena il Psdaz, già di Mario Melis, che si presentava a Roma come il capo dei sardi!
E Zedda? Quanta suspence, quanta meditazione, Massimino! Quanto travaglio! Ci hai lasciato senza fiato. Alfine, ieri il sospirato sì tanto sofferto. Ma dai! Anche le pietre sapevano. Il PD è scomparso dai radar delle regionali, Pigliaru nessuno sa più chi sia nel centrosinistra; ci vorrà pure un salvatore della patria! O la foglia di fico per un centrosinistra in rotta?
E Maninchedda? Vedrete che is Primarias incoroneranno Franco Sardu o Matteo Murgia! Ma dai! Primarie più inutili di queste! Paolo, potevi risparmiarcele! Ah, dimenticavo, il 16 online possiamo dire se la Natzione sarda c’è o non c’è, al di là della investitura per la corsa alla presidenza. Ma se c’è e non, la Natzione, non dipende da un processo che la fa emergere dalle viscere della storia? Sento odor di diversivo, caro Paolo: non sarà che tu voglia oscurare la permanente presenza del PDS nella giunta Pigliaru? Meglio parlar d’altro, volare alto. Anche questa una foglia di fico per celare la vergogna? Ai posteri l’ardua sentenza!
E i pentastellati? Primarie online, pardon regionarie. Tutto in segreto, l’unica cosa che si sa è che eleggeranno il signor nessuno, regionalmente parlando. Qualche mala lingua dice che è meglio così, sì che il sostituto di Mario Puddu non sia conosciuto perché se lo fosse, respingerebbe un po’ di voti. Il solito pregiudizio contro i pentastellati!  Anche il grande Lenin diceva che l’obiettivo della Rivoluzione era riuscire a far governare perfino la cuoca. Suvvia! Un po’ di ottimismo! Un po’ di speranza. Peggio di Pigliaru cosa ci sarà mai?
Rimane AutodetermiNatzione. Il candidato ce l’ha da molto. Come l’abbia scelto non sappiamo. Ma il dr. Andrea Murgia è uno che sa di finanziamenti, trasferimenti, politiche fiscali ed europee. E’ un eccellente funzionario della UE. Potrebbe far bene, almeno nei settori di sua competenza. Non è una foglia di fico, o forse sì, lo è anche lui. Un bel nome per nascondere di non avere i numeri? Chissà, certo sarebbe un buon assessore.
Potere al popolo, è l’unica forza che non si nasconde, che non bleffa, forse perché più che una forza è una debolezza e non lo nega… forse proprio per questo non si presenterà…Peccato! Già solo il nome evoca un grande programma, che dico? una bella storia. Ci dice cosa manca in Sardegna, in Italia e nel mondo: semplice, il popolo al potere. Ma, se si presenterà ci farò un pensierino. il mio voto ideale lo ha già conquistato. Il mio cuore rosso è sempre con loro. Sicuro!
SI, ovvero, per i non addetti ai lavori, Sinistra italiana. Non si butta, come le altre schegge dalla fu sinistra, con Zedda…e già questo è un gesto inequivocabilmente di sinistra! Solo per questo merita il voto! Si presenterà? Non si presenterà? Chissà. Son dignitosi. Forse una bella alleanza con AutodetermiNatzione, non sarebbe male. Vedremo.
C’è una morale in questa favola? Chissà, forse sì, forse no. Ci provo, contando sulla vostra benevolenza, amici e compagni miei cari. Chi è più grande ci prende per i fondelli proporzionalmente alla propria forza. Chi è più piccolo, dice parole di verità. Bah, ma non sarà che su mundu esti fund’a susu? Per chi non lo sa, vuol dire: il mondo è capovolto, letteralmente, ha il fondo sopra. Chiaro? Chi però non sa fare la traduzione da solo, per favore non dichiari a Paolo e a Franciscu d’essere natzionale il 16 diembre… sarebbe una presa per i fondelli anche quella. O no?