A Zingare’ della tua proposta non me ne può fregar de meno! Ti candidi alla segreteria del PD nientemeno che per “auscultare” tutti quelli che sono scappati dal tuo partito. Ma chi, come me, non ha mai votato PD? A noi, che non siamo fuggiti perché non siamo mai entrati, a noi neanche una intervistina? E poi, di grazia, Nicola, quanto tempo impieghi nell’opera? Devi sentire milioni di italiani, la fuga è stata massiva! Un esodo! Vabbe’ che ti aiuta Franceschini e…sopratutto Fassino, ma in tre, ascoltando da mane a sera impiegherete anni. E qui urge far fuori la Lega, mettere a tacere Salvini, emergenza non tempi lunghi!
Bene, mi son detto nei giorni scorsi, Zingaretti lascia la politica del pop-corn, non guarda divertito la situazione in TV, ma interviene, agisce, rilancia, sposta. Il problema principale è lavorare a dare al Paese una prospettiva diversa, creando le condizioni per un’alleanza di governo coi 5 stelle, magari dopo un ricorso alle urne, ma tu, Nicola, no, coi 5 Stelle no, mai, tu con loro non ti allei, Di Maio peggio di Alfano! Ma se è così, di grazia, il governo con chi lo fai? E sei sicuro che chi è fuggito torna? Così non rischi di farli correre di più e più lontano! E poi son quasi tutti andati al vituperato movimento giallo. E, ancora, sai, i ricordi dolorosi portano a non reiterare le situazioni traumatiche. Credimi, Nicola, chi è andato via dal PD non torna…anche se, ammetto, il richiamo di Fassino, è come quello delle sirene di Ulisse, irresistibile. Ma c’è sempre un albero e una fune a cui legarsi…vedrai ci sarà resistenza.
Morale della favola. Da Zingaretti niente di nuovo. Nessuna prospettiva. Matteo pappa pop-corn,  Nicola ascolta, e la politica? La politica la fan gli altri.
E in Sardegna? La settimana scorsa ha fatto runore la trovata di Uras. Mamma li turchi! Siccome gli infedeli (manco a dirlo, sempre quei rompi del pentastellati) sono alle porte, formiamo una invincibile armata, una argine insuperabile, facendo una coalizione fra centrosinistra e centrodestra! Combattenti e reduci di mille battaglie della sinistra, dovete ammettere che la pensata è geniale. Se qualche incerto s’interrogava se votare ancora Uras e i suoi compagni, ora pensa di stare alla larga, di votare, semmai, chi il centro destra può batterlo, ossia sempre quei rompi dei pentastellati.
A quesro punto, di fronte a tanta sapienza, i grillini nostrani possono perdere solo per mano propria. Ma stanno lavorando alacremente in questa direzione. Puddu si vede già al posto di comando, in viale Trento n. 69, e non pensa di interloquire con alcuno. Guarda anche gli amici dall’alto in basso, E’ autosufficiente, beato lui! Sarà! Al suo posto non dormirei sonni tranquilli, gli avversari si attrezzano e un voto in più possono prenderlo. E poi lui è in attesa di una sentenza e al Palazzo di Giustizia cagliaritano - si è visto -  finora hanno trovato clemenza solo alti esponenti del PD. Argomentando a contrario, come dicono i legulei, non si può sperare altrettanto per un esponente giallo. L’abuso d’ufficio, si sa, è un reato elastico, se c’è o non c’è lo dice il giudice. Ergo, per la presidenza e’ consigliabile pensare ad una riserva all’altezza e bisogna guardarsi intorno, la legge elettorale sarda è stata fatta proprio per fottere il M5S. Ma aspettarsi da lì una mossa intelligente è come sperare che Fassino recuperi anche un sol voto al PD. Ma che barca di matti! Vadano tutti a farsi benedire! Con buona pace dei sardi.