Salvini parli da ministro e smetta di dire cavolate!

7 Giugno 2018
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Amsicora

Ma vi sembra che un ministro della Repubblica italiana possa andare a spasso a dire cavolate? “Basta “gente a spasso”, basta migranti in giro per le strade “che non si sa cosa fanno o fanno casino”: i Centri per i rimpatri saranno “chiusi” e verranno allungati i tempi di permanenza, perché tre mesi non sono sufficienti ad identificare i soggetti che vanno espulsi”. Salvini farebbe bene a prendere esempio dal premier Conte che è un signore garbato e dai modi cortesi e dovrebbe seguirlo quando dice che l’azione del governo sarà rispettosa della Costituzione. Pensi a lanciare qualche idea geniale sull’inserimento, spenderebbe tempo ed energie più utilmente.
Potrebbe seguire anche i consigli di Maroni, che il ministro dell’interno l’ha già fatto e gli ha spiegato che di “tolleranza zero” si può parlare, ma che è più laborioso praticarla.
Sentite che è arrivato il caldo? Io il nuovo costume d bagno l’ho già acquistato. E’ molto carino. Spero anche voi. Poiché ci apprestiamo ad andare al mare ci fa piacere sapere che il ministro dell’Interno si preoccupa di noi. Sul fronte della sicurezza, intende emanare un provvedimento per garantire ’spiagge sicure’. Bene. Ma quando dice che vuol combattere così il “dramma dell’abusivismo che colpisce commercianti e bagnanti” non so a chi si vuole riferire. Se parla dei senegalesi o marocchini o pakistani che girano fra i nostri ombrelloni sappia che molti di noi s’intrattengono con loro in simpatiche chiacchierate, da cui, fra l’altro, apprendiamo lezioni di vita, di saggezza e di grande umanità.
Salvini vuole il consenso di tutti (o quasi)? Si impegni nella lotta alla mafia “senza se e senza ma”; la battaglia “senza quartiere e ovunque” alla droga e il reinvestimento dei beni confiscati alle mafie. “Perché vedremo alla fine quante ville e appartamenti tolti ai mafiosi avremo restituito ai cittadini”. Parole sante!
Ma perché poi torna alle cazzate? “La gente - dice ai cronisti - non vuole avere posti dove uno esce alle 8 di mattina, rientra alle 10 di sera e di giorno non si sa cosa fa”. Vuole i centri chiusi! Tipo galere. Ma gli sembra sensato? Semmai il problema è di occuparsi dei migranti di impegnarli in attività utili per loro e per tutti. Sembra al ministro che questi problemi epocali, si possono risolvere con  battute dal tono razzista?
Ora faccio al ministro una confidenza. A dire il vero anche molti di noi escono alle 8 del mattino e rientrano tardi la sera. E che fa Salvini ci chiude tutti in casa? Ai domiciliari? Ma vaffa…!

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