Amsicora

Compagni ed amici, io ho un metro infallibile per sapere se, sulle questioni costituzionali, sono nel giusto. Vedo cosa dicono alcuni costituzionalisti sempre allineati. Ad esempio in casa nostra Ciarlo e De Muro. Se loro hanno un’opinione contraria alla mia, mi rassereno, vuol dire che ho ragione.
Ricordate la battaglia sulla legge statutaria di Soru? I due costituzionalisti nostrani hanno indotto Soru a fare una cosa che è un unicum nella storia costituzionale di tutti i tempi: fargli promulgare una legge non approvata! E così la Corte costituzionale investita della questione ha detto di non poter annullare il nulla, poiché la Consulta annulla leggi illegittime ma formate, mentre la legge statutaria di Soru era un testo che non era divenuto legge, perché non approvato col referendum confermativo o oppositivo che dir si voglia.
Così, il 26 maggio del 2016, ho accolto con gioia, gaudio e tripudio il lancio da parte dei due di un appello per il SI’ allo sfascio costituzionale di Renzi e avete visto com’è andata. Grazie alle sapienti elaborazioni di Ciarlo e De Muro il NO il 4 dicembre 2016 ha avuto in Sardegna il 10% in più che nel resto d’Italia. I due volevano nella regione di Lussu convincerci che sopprimere le autonomie regionali ordinarie ci avrebbe avvantaggiato come regione speciale. Insomma, secondo questa stravagante opinione, una regione speciale sta meglio in uno Stato accentrato, anziché in uno con autonomie diffuse.
Nei giorni scorsi, manco a dirlo!, i nostri si sono schierati con Mattarella. Avete letto cosa hanno detto all’Unione? Secondo loro il Presidente ha il potere di non inviare alle Camere un governo che aveva la fiducia e di inviare in aula un governo senza neanche un voto! Ve l’immaginate Mattarella, in vista dello scioglimento, sentirsi dire dai due presidenti dei due rami del Parlamento che al Senato e alla Camera una maggioranza di governo c’era? Che avrebbe fatto? Uno scioglimento per un’inesistente impossibilità di funzionamento delle Camere? Nuove elezioni perchè? Per tornare al punto di partenza? Ecco, secondo i costituzionalisti dell’allineamento, il potere può essere esercitato anche in modo assurdo! E chi li ha smentiti? Nientemeno che lo stesso Mattarella. Resosi conto della stavaganza degli effetti della sua impuntatura su Savona, ha richiamato Di Maio e bloccato il povero Cottarelli. Ha reinvestito in gran fetta Conte. Seguendo i buoni consigli di Ciarlo, De Muro e allineati vari, il governo del presidente avrebbe avuto zero voti! Una farsa e ancor prima una scornata, innanzitutto del Presidente Mattarella. Come quelle di Soru e di Renzi, sempre sostenuti a testa bassa dai nostri due amici. Stavolta però Mattarella si è salvato. Ha virato e ha fatto il contraio di quanto i cosituzionalisti allineati gli hanno consigliato. E’ riuscito così ad apparire anche un vincitore!