A.P.

Seguo con ansia le trattative Di Maio-Salvini. Mi preoccupa Salvini in sé, ma Salvini con alle spalle B. mi preoccupa ancora di più. E’ una posizione, quella dell’ex cavaliere, pericolosa per Salvini e anche per Di Maio. Ho paura che sarò ancora all’opposizione. Porca miseria! Sembra destino! Pur con tutta la buona volontà, ho la sensazione che anche stavolta non sarò in maggioranza.
Nell’immediato mi dà fastidio l’idea, per la presidenza del governo, di un nome di “alto profilo”, un nome terzo. Non so cosa ne pensiate voi, ma a me quel possibile premier di alto profilo. che potrebbe essere indifferentemente un tecnico od un politico, non piace.  Non viene svelato il nome prima di aver raggiunto un’intesa sui punti del programma . Ma non è questo che mi disturba. Non mi piace che sia sempre un terzo a guidare l’esecutivo e non colui per il quale abbiamo votato proprio per capeggiare il governo.  Addirittura, sembra che i due leader stiano riflettendo sull’opportunità di non far parte della compagine ministeriale. Ma allora perché presentarsi alle elezioni con in testa Di Maio o con Salvini? Non è anche questo un modo per disattendere il voto? Per frustrare la volontà del corpo elettorale? Non mi sembra un bel modo per iniziare. Fra l’altro i due leaders ci mettono la faccia e sono responsabili della conduzione del governo. Se stanno fuori in favore di chissacchi, viene meno quell’affidamento su cui è stato chiesto e dato il voto.
I contratti di governo non rientrano nella tipologia degli atti in favore di terzi. O no?