L’ANPI ricorda Francesco

27 Dicembre 2017
1 Commento


Gianna  Lai - ANPI Cagliari

L’ANPI saluta affettuosamente Francesco, grande compagno ed amico antifascista e iscritto tra i più assidui all’Associazione dei partigiani, che ci ha lasciato due gioni fa. Francesco ha continuato  a credere con forza nell’impegno politico anche adesso che, come diceva lui, i partiti non esistono più, e sempre più difficile diventa esprimere pensiero libero e spirito critico. E ragionava appassionatamente con tutti Francesco, sapendo sempre destare attenzione e interesse, pur nelle prese di posizione più dure, essendo frutto, le sue riflessioni, di ideali condivisi, frutto di una cultura vasta e sempre alimentata da letture e confronto. Questo è il suo tratto fondamentale, che lascia un’eredità importante per noi, e che  sarebbe anzi in grado di renderci più aperti nei confronti dei giovani, se fossimo riusciti  in questi anni a coinvolgerli veramente nelle attività della sinistra, come avveniva nel passato, quando pure  contrasti e  prese di distanza,  continuavano a esplicarsi in un  contesto di  grande interesse popolare e di grande partecipazione. Fino alla grave e recente crisi della rappresentanza, che ancora mette a dura prova  gli stessi movimenti popolari organizzati:  momenti di grande difficoltà che ci fanno sentire di più la mancanza di compagni come Francesco, della sua cultura e delle sue conoscenze, quello sguardo lungimirante di chi  è maturato in studi assidui dei classici e nel dibattito aperto, vera formazione dell’uomo moderno e contemporaneo.
E noi che di Francesco e di questa sua cultura abbiamo sentito la voce viva fino all’ultimo, in particolare durante le iniziative dell’ANPI a Villacidro su Gramsci e a Cagliari su Renzo Laconi, ne vogliamo ancora ricordare a tutti  l’esperienza e l’insegnamento che, per fortuna, possiamo ancora trarre da articoli e  scritti su riviste e pubblicazioni, preziosissimi per la ricostruizione della sua figura e  della nostra storia.

1 commento

Lascia un commento