Andrea Pubusa
Marco Lostia, presidente Anpi Trexenta
La casa dei partigiani, degli antifascisti, dei democratici della Trexenta apre battenti oggi, alle 17, in occasione del 70esimo anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana. Sarà l’edificio in via Umberto I 48/A a San Basilio a ospitare la sezione zonale dell’associazione impegnata nella difesa dei principi della Costituzione, nata dalla lotta di liberazione contro i regimi fascista e nazista.
La data scelta per la festa di inaugurazione della sede Anpi “Bella Ciao” non è certo casuale. Marco Lostia (Senorbì), presidente Anpi Trexenta: “Vogliamo anche contrapporre un momento pubblico di impegno democratico alla cosiddetta marcia su Roma annunciata per sabato 28 ottobre da parte di Forza Nuova”.
Nella stessa occasione verrà aperta al pubblico la mostra “Pagine di storia contemporanea”.
E’ previsto inoltre l’intrattenimento con i canti popolari della Resistenza interpretati da Roberto Deiana e la partecipazione di Stefano Pisano con la fisarmonica.
Interverranno Marco Lostia, Andrea Pubusa (docente di Diritto dell’Università di Cagliari) e Antonello Murgia (presidente provinciale Anpi).
Oggi a S. Basilio inauguriamo la sede dell’ANPI della Trexenta. E’ un fatto importante. Piantiamo una bandiera, un riferimento democratico in un’area rilevante e in un momento grave della storia nazionale. Giovedì è stata approvata una legge incostituzionale con una procedura incostituzionale. Il Presidente della Repubblica anziché rinviare la legge alle Camere, sembra orientato alla promulgazione. E così avremo ancora un parlamento di nominati, eletto al di fuori del dettato costituzionale. Si profila poi un ritorno al governo delle destre, con l’appoggio del PD di Renzi per cui è probabile che riprendano vigore gli umori regressivi volti a stravolgere la nostra Carta in senso autoritario. Una oligarchia tende e perpetuare se stessa, comprimendo i diritti e le facoltà democratiche dei cittadini e delle formazioni intermedie.
Ecco perché occorre una nuova Resistenza, occorre organizzarla non solo al centro, ma anche nelle periferie, in ogni territorio, in ogni paese, in luogo di vita sociale, in ogni casa. Ecco perché l’ANPI è importante perché non è solo un’associazione di commemorazione della lotta di Liberazione Nazionale, no l’ANPI è un’organizzazione di Resistenza del nostro tempo, di difesa della Costituzione che racchiude i più alti principi della lotta partigiana, è un’associazione di donne e uomini liberi e democratici che si batte perché quei principi siano inverati. E lo fa non solo sui temi della democrazia formale, ma anche sui temi della democrazia sostanziale a partire dal lavoro, dalla scuola, dai diritti sociali fondamentali.
Oggi per noi non è la montagna il luogo da cui far partire le nostre azioni democratiche, ma sono i paesi, i quartieri, le città, i luoghi di lavoro, ogni luogo dove ci sonmo uomini e donne che svolgono un’attività, quella è la nostra trincea, la nostra postazione di combattimento. E lo facciamo come ci ha insegnato un nostro grande conterraneo, Antonio Gramsci, con un’opera di accrescimento culturale, perché la democrazia non può che essere frutto di uno sviluppo della cultura, che è rispetto degli altri, che è affermazione dei diritti collettivi e insieme adempimento dei doveri civili. In questo modo dobbiamo conquistare le “casematte”, dove si formano le decisioni e il senso comune, dobbiamo farci promotori di egemonia democratica, di uguaglianza.
Le forze democratiche in questi anni sono state scompaginate, sono sparse e divise. E’ difficle orientarsi, trovare sedi d’impegno unitario. E allora spesso siamo indotti a credere di non avere un luogo, un’organizzazione dove manifestare la nostra energia democratica. Ecco l’ANPI è tutto questo, è il luogo dove trovate tante persone generose sempre pronte ad accogliervi e a valorizzare la vostra intelligenza, a indirizzarla insieme ad altri volenterosi verso nuove mete di civiltà.
Ecco perché oggi è un giorno importante non solo per la Trexenta, ma per l’Isola intera. Da oggi in questo territorio c’è l’ANPI, un riferomento unitario, rigoroso, deciso, proteso a organizzare e a condurre la battaglia per la difesa delle conquiste democratiche del passato e a raggiungere nuovi traguardi di libertà, di solidarietà e di eguaglianza.
1 commento
1 Oggi sabato 28 ottobre 2017 | Aladin Pensiero
28 Ottobre 2017 - 09:14
[…] apre la sede ANPI “Bella Ciao”, un presidio di lotta democratica in Trexenta 28 Ottobre 2017 Andrea Pubusa su Democraziaoggi. […]
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