Il F.I.U. ci invia questo comunicato che volentieri pubblichiamo.
Il Fronte Indipendentista Unidu è da sempre impegnato nella lotta all’occupazione militare e fin dall‘inizio parte attiva dell’Assemblea permanente e dei Tavoli di lavoro di A Foras, in quanto movimento dalla prassi anticolonialista.
L’occupazione militare in Sardegna rappresenta una delle punte di diamante degli interessi italiani in Sardegna. Per queste ragioni, il Fronte parteciperà alla manifestazione in programma per il 14 ottobre a Cagliari, in occasione dell’evento addestrativo dell’anno, Joint Stars, e della seconda parte dell’esercitazione Mare Aperto.
La prima parte di Joint Stars si è svolta in diverse regioni d’Italia, mentre la parte autunnale interesserà la Sardegna e un’altra Nazione senza stato, la Sicilia (Trapani e il Canale di Sicilia).
L’imponente esercitazione Joint Stars è chiaramente propedeutica a future offensive da parte della NATO e sancisce, ancora una volta, le aspirazioni imperialiste dell’Italia, la quale si accredita, sulla pelle dei sardi, come forza trainante di coalizioni internazionali.
Per servire ancora una volta gli interessi italiani, il porto civile di Cagliari sarà l’interlinea per l’attracco di navi da guerra, anche a propulsione nucleare, nonché di mezzi blindati e migliaia di uomini armati, militarizzando ancor più la Sardigna anche nelle città.
Il 2017 è un anno in cui la forza della Difesa italiana e di tutto l’apparato bellico che occupa la Natzione Sarda è sempre più pervasiva, fino alla secretazione del calendario delle esercitazioni per il II semestre. Non riteniamo in alcun modo compatibile lo sfruttamento bellico che si protrae da oltre 60 anni con un vero sfacelo economico e sociale per il Popolo sardo. Allo stesso modo, siamo fermamente convinti che la guerra nel Mondo passi in larga parte dall’utilizzo coloniale del territorio sardo all’interno del panorama atlantico. Per queste ragioni, riteniamo sia dovere di ogni indipendentista impegnarsi nella lotta contro l’occupazione militare dell’Isola e sollecitiamo chiunque si ritenga democratico a prendere posizione e fornire il proprio contributo alla costruzione della Pace e dalla liberazione nazionale, che passa anche attraverso la liberazione da eserciti stranieri occupanti.
Sull’argomento l’assordante silenzio da parte della Giunta regionale, presieduta da Francesco Pigliaru, e quella cagliaritana, con Massimo Zedda, entrambi espressione del centrosinistra italiano, rappresenta l’incosistenza del presunto braccio di ferro tra Pigliaru e lo Stato e i vaghi richiami al pacifismo e allo sviluppo che provengono da una città ormai sotto la piena disponibilità dell’EI e la NATO.
Fronte Indipendentista
fronteindipendentista@gmail.com
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